Goad «La Belle Dame» [2021]

Goad ĞLa Belle Dameğ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
08.09.2021

 

Visualizzazioni:
1153

 

Band:
Goad
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Titolo:
La Belle Dame

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Gianni Rossi :: guitar;
- Alessandro Bruno :: guitars, violin, flute, sax, oboe;
- Paolo Carniani :: drums;
- Francesco Diddi :: guitars,
violin, flute;
- Antonio Vannucci :: keyboards;
- Filippo Trentastasi :: drums;
- Martin Rush :: special musical effects, bass, vocal;

 

Genere:
Progressive Rock

 

Durata:
1h 1' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
07.05.2021

 

Etichetta:
My Kingdom Music
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Against PR
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Recensione

Tutt’altro che semplice l’approccio di questo ennesimo lavoro dei Goad, band rock prog made in Italy che da quasi cinquant’anni è sul mercato e che questa volta ci presenta un disco ben radicato sul predetto genere e piuttosto lontano nel tempo riconducendoci direttamente agli anni ’70. Ben quattordici tracce definiscono i contenuti di questo “La Belle Dame”, e rappresentano sostanzialmente un punto di congiunzione tra letteratura e rock in cui semplicissime strutture rock coadiuvate da un synth, offrono un contesto lineare che si propaga in circa un’ora di ascolto. Il nuovo lavoro della band si ispira questa volta alla vena poetica dell’autore John Keats che porta ad offrire un’ispirazione assai datata rispetto all’epoca attuale e che comunque, dopo svariati ascolti, riesce a farsi apprezzare appieno. L’ispirazione predetta offre tra i brani anche contesti differenziati che propendono maggiormente per un’impronta più dark tale da distaccarsi dagli ordinari canoni del prog rock a cui generalmente questa band ci ha abituato nel corso della propria lunga carriera. Chi ha già avuto modo di confrontarsi con questa band sa benissimo che i brani necessitano di un lento assorbimento a cagione di contenuti piuttosto lenti e poco propositivi ma d’altronde ed in definitiva anche ciò rappresenta arte e musica e, come tale, merita, seppur con fatica, il dovuto rispetto.

Track by Track
  1. The Haunted Palace In The Poe' Land 65
  2. The Queen Of The Valley 70
  3. The Man In The Dreamland 75
  4. Magic Stairway pt. 1 70
  5. Magic Stairway pt. 2 75
  6. Magic Stairway pt. 3 80
  7. To Sorrow Good Morrow pt. 1 65
  8. To Sorrow Good Morrow pt. 2The Sweetness Of The Pain pt. 1 75
  9. To Sorrow Good Morrow pt. 3 70
  10. To Sorrow Good Morrow pt. 4 80
  11. To Sorrow Good Morrow pt. 5 80
  12. The Sweetness Of The Pain pt. 1 75
  13. The Sweetness Of The Pain pt. 2 65
  14. The Sweetness Of The Pain pt. 3 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 50
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 08.09.2021. Articolo letto 1153 volte.

 

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