Godyva «Alien Heart» [2013]

Godyva «Alien Heart» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Digprog »

 

Recensione Pubblicata il:
06.03.2013

 

Visualizzazioni:
2913

 

Band:
Godyva
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Titolo:
Alien Heart

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Lady Godyva :: vocals
G.G. Gohm :: guitars
Botys Beezart :: keyboards
Nick Barah :: bass
Enyo :: drums

 

Genere:
Gothic Metal

 

Durata:
56' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
28.02.2013

 

Etichetta:
Southern Brigade Records
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Scarlet Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

A poco più di due anni di distanza dall’ultimo lavoro in studio, vede luce il terzo EP dei pugliesi Godyva dal titolo “Alien Heart”. Band che può fregiarsi di grande esperienza sia nel territorio nazionale e sia all’estero, il quintetto capitanato dall’affascinante Lady Godyva battezza il loro primo lavoro targato Southern Brigade (distribuzione Scarlet Records), proponendo un sound gothic che rispetto al passato strizza l’occhio di più al metal grazie all’innesto di G. G. Gohm (Luigi Pisanello) alla sei corde e con una spiccata natura elettronica e sinfonica plasmata dalle tastiere di Botys Beezart. Grande lavoro anche a livello ritmico, diretto in modo magistrale dallo storico Nick Barah al basso e di Enyo alla batteria. Il verdetto dei 56 minuti di “Alien Heart” è che la band ha raggiunto la sua piena maturità artistica, il tutto evidenziato da composizioni che hanno giusta forma e peso senza mai cadere nella banalità, accontentando da un lato gli amanti del metal di stampo scandinavo e industrial e dall’altro chi piace farsi ammaliare da melense melodie e da una voce femminile che non ha niente da invidiare a Amy Lee degli Evanescence o a Cristina Scabbia dei Lacuna Coil. Insomma, un mix perfetto dove esperienza e talento convivono. Per essere precisi sono gli stupendi assoli di G. G. Gohm che danno una marcia in più al disco (non che gli altri siano da non considerare, anzi…), la nuova linfa che fa elevare il disco a vette stellari. “Apocalypse Fire” è la traccia di apertura, gothic metal dal sapore nordico che fa da anticamera alla coinvolgente “No Return”; “Alien Heart” è suggestiva, la classica title-track che cala sul tavolo le sue carte migliori; “I feel you (Ti Sento)” è a mio avviso il pezzo ad effetto di questo lavoro, cover dei matia bazar in salsa gothic con testo adattato in inglese, ottima prova di Lady Godyva che regge alla grande il confronto con la voce della leggendaria Antonella Ruggiero; con “In Your Eyes” si va sul delicato, la voce di L.G. si ritaglia il proprio spazio all’interno di questa ottima composizione a livello pianistico, finale esplosivo e assolo di chitarra sublime. Da annoverare anche l’aggressiva “Everything is over” e la conclusiva “Apocalypse fire (Grand final)”, la quale si apre a mo’ di suite sinfonica e cresce in intensità sino al finale ad effetto. Un ottimo lavoro per un’ottima band quindi, la quale ha le potenzialità giuste per valorizzare ancora di più il cammino artistico svolto sinora da Lady Godyva & Co. e che li potrà condurre meritatamente verso nuovi orizzonti.

Track by Track
  1. Apocalypse Fire 75
  2. No Return 75
  3. Alien Heart 75
  4. My Erliest Memories 75
  5. I Feel You (Ti Sento) 85
  6. In Your Eyes 85
  7. Everything is over 70
  8. I Stay Here 75
  9. Brainstorm 75
  10. This light 80
  11. Apocalypse fire (Grand final) 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Digprog pubblicata il 06.03.2013. Articolo letto 2913 volte.

 

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