Guru of Darkness «Ararat» [2019]

Guru Of Darkness «Ararat» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
05.01.2020

 

Visualizzazioni:
1999

 

Band:
Guru of Darkness
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Guru of Darkness [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Guru of Darkness [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Guru of Darkness

 

Titolo:
Ararat

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Davmass :: Bass
Asmodeo :: Drums
Baron Cimetiere :: Guitars
Enlil :: Guitars, Keyboards
Tsade :: Vocals

 

Genere:
Black Metal

 

Durata:
51' 37"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
15.11.2019

 

Etichetta:
Volcano Records
[MetalWave] Invia una email a Volcano Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Volcano Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Volcano Promotion
[MetalWave] Invia una email a Volcano Promotion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Volcano Promotion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Volcano Promotion

 

Recensione

Decisamente riuscito il terzo album dei Guru of Darkness, che riescono a non farsi condizionare da una assenza di ben 10 anni, e che con questo “Ararat” riescono a proporci un fulgido esempio di come fare un black metal (quasi Symphonic visto che spesso si appoggia sulle tastiere) dalla personalità notevole e dall’animo grande.
È infatti dalla opener “Nocturnal seed” che si nota un sound abbastanza classico ma epico, ma è nei due brani seguente che i GoD ci mostrano cosa sanno fare, con una “God is random” potente anche se su un tempo medio, e una “Lightpath” più veloce e a tratti old school. Questi due brani tuttavia non sono neanche il top dell’album, visto che da qui in poi aumentano la dinamicità e ancora di più la componente epica, che si fanno notare in “Slaves...” e nella maestosa “Through the ashes”, dove i nostri vanno a suonare addirittura tipo certi primi Nokturnal Mortum e Sear Bliss, e con un sound che acquista vagamente un connotato mediterraneo che si esalta nella title track e nei due brani conclusivi, dove la band si conferma decisamente di disporre di un sound proprio, e che poggia su moods a volte corali ma comunque massicci.
Abbiamo citato grandi nomi nel definire il sound di questa band, ma la verità è che i Guru of Darkness vanno oltre e maneggiano questi ingredienti con competenza fino a proporre un risultato del tutto proprio, efficace e mirabile. Se il black metal a tinte epiche è il vostro genere preferito ma senza eccedere in altri generi musicali, per me “Ararat” dei Guru of Darkness è un disco da comprare. Ben fatto!

Track by Track
  1. Nocturnal seed 80
  2. God is random 80
  3. Lightpath 80
  4. The foreshadower 75
  5. Slaves of godmaker 80
  6. Through the ashes 85
  7. Ararat 85
  8. Fields of the crosses 85
  9. Archaic oceans 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
82

 

Recensione di Snarl pubblicata il 05.01.2020. Articolo letto 1999 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.