Gyze «Fascinating Violence» [2013]

Gyze «Fascinating Violence» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
15.06.2013

 

Visualizzazioni:
1651

 

Band:
Gyze
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Titolo:
Fascinating Violence

 

Nazione:
Giappone

 

Formazione:
Ryoji :: Vocals, Guitars, Keyboards
Shogo :: Bass, Vocals
Shuji :: Drums

 

Genere:
Melodic Death Metal

 

Durata:
47' 3"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
04.06.2013

 

Etichetta:
Coroner Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I giapponesi Gyze nascono nel 2011 dopo il cambio di moniker da “Suicide Heaven” avvenuta poco prima. Il progetto precedente proponeva un Melodic Death Metal e pubblicò soltanto due demo tra il 2009 e il 2010.
Per Coroner Records e con il prezioso contributo di Ettore Rigotti il trio di Tokyo ha dato alle stampe questo “Fascinating Violence” dai connotati che faranno sicuramente felici tutti gli fan sfegatati del Modern Metal (nella fattispecie un altro modo di chiamare il Death melodico per come la vedo io) ma molto melo felici tutti coloro che invece si aspettano chissà quale innovazione proveniente dall’altro capo del globo.
Ho una brutta notizia per quest’ultima categoria di ascoltatori: lasciate perdere questa recensione e tornate ad ascoltare ciò che amate di più in quanto non è questa la sede di musica sperimentale o chissà quanto originale.
A dirla tutta mi sono trovato di fronte quasi 50 minuti di noia assoluta se dovessi fare un riscontro coi miei gusti personali per il semplice fatto che dietro ad una produzione praticamente perfetta (il Rigotti di certo non è uno sprovveduto!) si nasconde…nulla, proprio nulla.
Dieci brani (l’ultimo è un outro dai sapori elettronici) praticamente tutti identici, suonati benissimo, con una qualità sonora decisamente alta e con un sound visto e rivisto centinaia di volte. C’è una precisione maniacale dietro ed ogni singola nota, riff e solo sono suonati alla perfezione, così tanto perfetti da risultare glaciali e senz’anima.
Gradevoli “Trash My Enemy”, con un minimo di mordente in più e “A Dynasty” che riesce a guadagnare punteggio ma poi si ripiomba nell’ovvietà più fastidiosa per concludere con un una manciata di brani al limite della mediocrità e la presenza di Claudio Ravinale dei Disamonia Mundi in qualità di guest vocals praticamente in tutto il disco purtroppo non migliora nulla.
Per me scarsamente sufficienti come resa in generale, un altro disco che non riesce a comunicare nulla se non prevedibilità e tedio.

Track by Track
  1. Desire 60
  2. Desperately 60
  3. Fascinating Violence 60
  4. Regain 60
  5. Trash My Enemy 65
  6. A Dynasty 65
  7. Final Revenge 60
  8. Trigger Of The Anger 50
  9. Day Of The Funeral 50
  10. Midnight Darkness 50
  11. The Black Era 40
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
58

 

Recensione di Carnival Creation pubblicata il 15.06.2013. Articolo letto 1651 volte.

 

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