HI-GH «Night Dances» [2013]

Hi-gh «Night Dances» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Andreas X »

 

Recensione Pubblicata il:
01.05.2013

 

Visualizzazioni:
2514

 

Band:
HI-GH
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Titolo:
Night Dances

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Slowly - Bass & Vocals
Psyki - Rhythm guitar & Vocals
Redeyes - Lead guitar & Vocals
Smyley - Drums & Vocals

 

Genere:
Speed Metal

 

Durata:
51' 50"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2013

 

Etichetta:
L.A. Riot Survivor Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Questo quartetto romano denominato HI-GH, nato un’annetto fa dalle ceneri di ben tre bands, ci offre un mix di thrash, speed ed heavy metal, influenzato dal punk anni ’60-’70, a cui la mia mente non può che associare due immagini: una Harley Davidson (prima ancora di vedere la cover del disco eh!) e del gran pogo.
Un sonar ci introduce in questo vortice di metallo che parte con “Das Boot” la quale, dopo due minuti di intro, ci indica la strada che gli HI-GH intendono percorrere. Una strada da percorrere sicuramente in moto, dato lo stile tipicamente “heavy”, che emerge in tutta la sua energia nella successiva “Faster! Faster! Faster!” (in cui appare come guest Angus Bidoli alla chitarra solista). Il ritmo ormai è chiaramente lanciato, lo conferma “Night Dance”, seguita a ruota da “Zig Zag Shaped”. Non intendono essere da meno “501st Legion” e “Hydra”, durante l’intro della quale è facile venire rapiti dall’intreccio di basso distorto e chitarre soliste. A questo punto, l’aria profuma decisamente di motoraduno!
Con “Let Me Know”, tuttavia, i quattro deviano parzialmente dai binari thrash-heavy, esplorando sonorità più propriamente rock ‘n’ roll (e creando un piacevole diversivo) prima di tornare sulla “retta via” con “Unleash The Beast”, seguita da “Freeway Madness” che si fa notare per essere la più corta dell’album.
Seguono “You’re Going Down” e “HI-GH”, che non dicono niente di più di quanto già detto, prima della chiusura con “Mind’s War And Peace”, una specie di suite di 11 e passa minuti di cui fatico a capire il senso.
I riff sono semplici, diretti, forse un po’ ripetitivi (snellire, accorciandoli, intro ed intermezzi puramente strumentali potrebbe rendere certi pezzi un po’ più diretti, ma è un parere personale), la produzione è buona. Come detto, la pecca principale di questo comunque buon lavoro è la tendenziale ripetitività, che porta l’ascoltatore-non-propriamente-pazzo-per-il-genere a non notare particolari differenze tra un brano e l’altro, col rischio che, per il succitato fruitore, l’album diventi noiosetto.
Consigliato agli amanti del genere.

Track by Track
  1. Das Boot 60
  2. Faster! Faster! Faster! 65
  3. Night Dance 65
  4. Zig Zag Shaped 70
  5. 501st Legion 65
  6. Hydra 65
  7. Let Me Know 70
  8. Unleash The Beast 60
  9. Freeway Madness 65
  10. You're Going Down 60
  11. HI-GH 60
  12. Mind's War And Peace 40
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
63

 

Recensione di Andreas X pubblicata il 01.05.2013. Articolo letto 2514 volte.

 

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