Hanormale «Amaterasu Omikami» [2015]

Hanormale ŤAmaterasu Omikamiť | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
19.12.2015

 

Visualizzazioni:
2211

 

Band:
Hanormale
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Titolo:
Amaterasu Omikami

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Arcanus Incubus :: Post Mortem Vocals;
- G/AB :: 2 Strings Guitars & Ethnic Percussions;
- Ste Naked :: Poetry;
- Marco Zambruni :: Bass;
- Jeko :: Drums;
- Federico D'Ercole :: Industrial Percussions
- Emiliano Bazzoni :: Piano;
- Ilario Curale :: Sax;
- Priscilla Panzeri :: Flaute;
- Orazio Attanasio :: Viola;
- Igoro Caravetta & Kriss Stefano Guasconi :: 3 Strings Violin;
- Davide Caragnano :: Didgeridoo;

 

Genere:
Experimental Black Metal

 

Durata:
41' 3"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2015

 

Etichetta:
Dusktone
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Primo lavoro in modalità post black metal per gli Hanormale band capitanata da Arcanus Incubus che presenta un’unica traccia di oltre quarantasei minuti per questo “Amaterasu Omikami” dall’ascolto estremamente complesso e di non semplice comprensione. L’autore si è avvalso per questo lavoro di una dozzina di artisti prevalentemente esperti nella realizzazione di sonorità varie e contemporaneamente polivalenti che hanno tutti insieme, salvo la successiva performance del percussionista, del batterista e del bassista avvenuta in un successivo momento, dato vita alla registrazione anche dal vivo di questo lavoro. L’intera traccia è strutturata su una base di batteria e percussione sempre tirata a martello all’interno della quale si percepiscono canti angelici, flauti, piano, viole, violini, synth, strumenti tribali; dal sedicesimo minuti d’ascolto in poi indietreggia la martellante esecuzione della batteria registrata con volume più basso che lascia un po’ meglio comprendere il ruolo degli altri artisti: in particolare, a prevalere in questo squarcio di un paio di minuti sono un sax, sonorità post industriali, una parte cantata che assomiglia più ad un recitato. Di seguito nuovamente la martellante esecuzione in batteria e percussioni statica che lascia a malapena percepire una nuova interpretazione canora effettuata da parte di un corale tutto al femminile; successivamente il brano fa nuovamente cessare la martellante e sempre statica esecuzione delle percussioni e della batteria che, in bassa modalità, fanno riprendere un po’ meglio l’ascolto anche sull’operato degli altri strumenti su cui questa volta a prevalere sono i violini e il sax. Il lavoro indubbiamente risulta troppo monotono per quanto concerne la parte ritmica, non è semplice apprendere e apprezzare la capacità di ogni singolo artista che vi ha collaborato proprio a causa di una troppo martellante ed incisiva ritmica che alla fine stanca e annoia concedendo pochissime possibilità di apprezzamento.

Track by Track
  1. Amaterasu Omikami 45
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 45
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 45
Giudizio Finale
52

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 19.12.2015. Articolo letto 2211 volte.

 

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