Hellvate «Dehumanized» [2012]

Hellvate «Dehumanized» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
22.02.2014

 

Visualizzazioni:
1341

 

Band:
Hellvate
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Titolo:
Dehumanized

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Album line up:

Tommaso Rossi – Vocals
Davide Pucillo – Session Guitars
Piersabato Gambino – Session Bass
Diego Ciani – Drums

 

Genere:
Death Metal

 

Durata:
22' 11"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Abbiamo seguito l’operato dei beneventani Hellvate fin dalla loro prima demo omonima del 2006 e sia il loro stile che la loro ricerca musicale è stata un susseguirsi di continue evoluzioni anche legate ai continui cambi di formazione avvenuti all’interno della line-up; naturalmente riuscire ad amalgamare più musicisti non è mai cosa semplice e la stessa musica ne risente a più riprese.
Ad ogni modo siamo arrivati anche noi ad ascoltare l’EP ‘Dehumanized’ e ciò che abbiamo trovato al suo interno possiamo dire che mette il sorriso poiché il Death Metal di partenza dei Nostri riesce sempre e comunque a stupire e a far capire all’ascoltatore che sostanzialmente gli Hellvate suonano in modo fresco, mai troppo conservatore, e che il loro già alto livello di maturità nel songwriting potrebbe sfociare felicemente in un full-lenght dal gran valore, cosa che noi di Metalwave ci auguriamo.
L’impegno è stato grande ed ogni pezzo del dischetto lo testimonia: pezzi come la title-track irrompono nelle nostre orecchie in modo selvaggio e ci lasciano apprezzare quella vaga melodia dal sapore nordico, i bei soli di chitarra e, ancora una volta, quella maturità stilistica alla continua ricerca di sonorità e leggere sperimentazioni mai fini a se stesse.
Piacevole anche ‘Throne Of Maggots’ e ‘Claustrophobic Time Under the Rubbles’ mentre il lieve richiamo alla scuola d’oltreoceano (Cannibal Corpse in primis) di ‘Innocent Martirium’ regala energia continua anche grazie alle sapienti intrusioni più moderne e groovy che aleggiano qua e là sorrette da un ottimo spirito ritmico, in particolare i classici ostinati chitarra/basso/cassa.
Anche l’inserimento della versione demo di ‘Alive in the Wood’ credo valga la pena di essere menzionato dato che per essere appunto una demo mi ha fatto davvero restare di stucco: concepita nel 2006 ma perfettamente in grado di brillare anche in mezzo a del materiale più moderno come è appunto quello dell’EP in questione. Ricca di cambi, ritmata e irosa quando occorre e rallentata nei punti giusti.
Davvero nulla da eccepire, non resta che attendere un altro passo discografico, nel frattempo applaudo fragorosamente.

Track by Track
  1. Beyond The Cataclysm 60
  2. Dehumanized 75
  3. Throne Of Maggots 75
  4. Claustrophobic Time Under the Rubbles 75
  5. Innocent Martirium 80
  6. Alive in the Wood (Demo 2006) 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
74

 

Recensione di Carnival Creation pubblicata il 22.02.2014. Articolo letto 1341 volte.

 

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