Hot Alien Sauce «Seeking Glory» [2020]

Hot Alien Sauce «Seeking Glory» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
18.03.2021

 

Visualizzazioni:
1184

 

Band:
Hot Alien Sauce
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Titolo:
Seeking Glory

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Renato Provvidera :: Voice, Guitar
Mimmo Pipito' :: Lead Guitar
Fabrizio Passalacqua :: Bass
Fulvio Di Piazza :: Drums

 

Genere:
Stoner / Hard rock

 

Durata:
44' 16"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
05.06.2020

 

Etichetta:
Volcano Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Volcano Promotion
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Recensione

Gli Hot Alien Sauce arrivano da Palermo, e con questo “Seeking glory” arrivano al loro album di debutto (non so se prima c’è stato qualche demo o Ep), e lo fanno proponendo sostanzialmente un rock spalmato in tracce per 44 minuti di musica, che loro però chiamano Alien Hard/Alternative Rock.
E a dire la verità, l’ascolto promette bene all’inizio, ma non dà molta soluzione di continuità, visto che la prima tripletta di brani è molto positiva, con una “Get me” tanto schietta e senza fronzoli quanto riuscita, che non fa né più né meno di ciò che serve per spaccare, con un secondo brano invero non molto diverso dall’opener come struttura, e con una “Riding the storm” ben arrangiata e interessante. Da qui per buona parte centrale dell’album, però, gli HAS finiscono per tentennare, con un sound che rimane sempre apprezzabile, ma che mostra alcuni limiti di continuità, come un ritornello che non esce in “Voices”, la struttura della canzone un po’ strana di “One way ticket” e di “One way ticket”, che tra l’altro suona anche un po’ staccata dal resto dell’album. Bisogna aspettare dall’ottavo brano in poi per ritornare ai buoni lidi delle canzoni d’apertura, che pur risollevando la situazione, non riescono a controbilanciare del tutto una parte centrale debole del disco.
In conclusione, io non so se gli HAS hanno pubblicato qualcosa prima di questo album di debutto, ma so che la loro situazione è tipica di quelle bands che saltano la trafila degli Ep passando direttamente all’album e finendo per fare una musica potenzialmente interessante, ma dalla personalità non tanto ben definita e da una certa mancanza di continuità di stile in tutto il disco. Per questo motivo “Seeking glory” cerca fama, ma ci riesce solo in parte, e denota una band ancora un po’ acerba, che deve definire un po’ di più il proprio sound e forse renderlo più diretto, oltre che migliorare nettamente la qualità delle future copertine. Se ciò che cercate è un buon disco rock, date una chance di acquisto agli Hot Alien Sauce, contando che il massimo del potenziale dev’essere ancora raggiunto.

Track by Track
  1. Get me 75
  2. Play your game 75
  3. Riding the storm 75
  4. Tell me when 70
  5. Voices 65
  6. One way ticket 60
  7. All that I know 60
  8. What you're feeling 65
  9. When you call my name 75
  10. Seeking glory 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 55
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
67

 

Recensione di Snarl pubblicata il 18.03.2021. Articolo letto 1184 volte.

 

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