Humangled «Odd Ethnics» [2012]

Humangled «Odd Ethnics» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Karmator »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2022

 

Band:
Humangled
[MetalWave] Invia una email a Humangled [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Humangled [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Humangled

 

Titolo:
Odd Ethnics

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Andrew Goreds - Vocals
Luke Scurb - Guitars
Vhell Miscarriage - Guitars
Frank Nichols - Bass
Fred Valdaster - Drums

 

Genere:

 

Durata:
14' 46"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Nuovo E.P. per i Pisani Humangled che dopo aver trovato un discreto successo con il loro unico full-leght "Fractal" per la Abyss Records (di Indianapolis) si lanciano una nuova esperienza con l'E.P. "Odd Ethnics". Nati inizialmente come duo Cyber-Grind, ad oggi sono una realtà Death Metal da tenere sotto osservazione. Di peculiarità in questa band sono i suoni sinistri e la voce che aggiunge un tocco di malignità e di angoscia rendendo l'atmosfera di tutto l'E.P. davvero interessante.
Già con "Nedless of the Blind" si può capire di che pasta sono fatti questi ragazzi, 3 minuti e mezzo in cui non cercano di essere il classico Death super-veloce e diretto giusto per far saltare qualche testa, ma bensì si nota la cura e la ricercatezza in un suono personale (assolutamente vitale al giorno d'oggi) in cui ci si possano riconoscere a pieno. Anche l'intreccio dei riff risulta qualcosa di piacevole e di studiato per dare ad ogni passaggio un'anima che possa dire la sua.
"Skinned, to Fell All" rimarca le sensazioni sentite nella traccia precedente. Per darvi proprio un'idea, stiamo ascoltando qualcosa di molto simile (parlando ovviamente di linee musicali) ai Carcass di "Swansong", cioè una melodia marcia centrale e tanta violenza nelle singole note. A me personalmente piace, qualcosa che finalmente non sia sparato a 240bpm sempre e comunque.
"Smell Acrid" e come giusto che sia, almeno una traccia al batticuore ci deve essere. Ed è proprio questa. Un tappeto di doppio pedale incessante e chitarre che ci distruggono i timpani grazie al palm-mute inarrestabile. Davvero notevole però il ritornello che stacca completamente i ritmi precedenti, tagliando in due la canzone rendendola singolare e piacevole per un ascolto pomeridiano seduti o sdraiati sul divano.
"Deny Your Creed" conclude questo E.P. di poche tracce ma ben fatte (e ben registrate). Non aggiunge nulla di nuovo, è solo l'ennesima conferma che questi Humangled hanno fin troppa stoffa da vendere e che sono pronti, prontissimi, per la pubblicazione del loro secondo album. Avendo un'etichetta americana si spera poi che possa dare più speranze ad una visibilità mondiale perché meritano moltissimo.
Non è facile ormai trovare band con un'anima propria e che riesca soprattutto a trasmetterla suonando Death Metal. quindi conclusione, merita sicuramente più di un ascolto per i vostri timpani extremi, e sono molto curioso di ascoltare i loro futuri lavori.

Track by Track
  1. Needless of the Blind 85
  2. Skinned, To Fell All 85
  3. Smell Acrid 90
  4. Deny Your Creed 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
83

 

Recensione di Karmator pubblicata il --. Articolo letto 2022 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.