I Maiali «Cvlto» [2019]

I Maiali «Cvlto» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
08.12.2019

 

Visualizzazioni:
1282

 

Band:
I Maiali
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Titolo:
Cvlto

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Francesco Foschini :: Voce;
- Matteo Grigioni :: Basso;
- Daniele Ticconi :: Chitarra;
- Angelo Del Rosso :: Batteria;

 

Genere:
Post Hardcore / Noise

 

Durata:
29' 8"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
22.05.2019

 

Etichetta:
Overdub Recordings
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Distribuzione:
Code7 Distribution
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Plastic Head
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Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Maiali, band di recente formazione, esordisce con “Cvlto” dove mezz’ora scarsa di ascolto racchiusa in dieci brani, dimostra un nuovo modo di interpretare l’hardcore con il noise attraverso un sound sporco, moderno e senza mezze misure, come testualmente definito dalla stessa band. Il disco si caratterizza, come già anticipato, per sonorità piuttosto sporche ma efficaci e dirette, come già avevamo avuto modo di ascoltare in occasione del primo singolo “Ave” rilasciato dal gruppo, oltre che per una buona proposta vocale rabbiosa e espressiva quanto basta, il combo si fa breccia adottando ritmiche moderate ma pur sempre cariche di tensione e di distorti cupi ma efficaci. Ovviamente non tutto è moderazione, in diversi passaggi si ravvisano essenze strutturali maggiormente grintose e cazzute con effetti alquanto originali. I dieci brani, tutti di durata media, raccontano nella visione della band, il nostro modo di essere nel tentativo di conoscersi tra rabbie e paure ma comunque sempre pronti a metterci in gioco. Gli esempi più significativi del lavoro ricadono sull’opener “Ave” e su “Demone” dove il combo si evidenzia sin da subito per la propria prontezza e per il proprio particolare estro; meno efficace, ”Altari”, un po’ troppo ripetitiva, mentre molto interessante è la “ Danza Come Mason” diretta oscura e forte per l’incisione vocale; si procede poi con “Cvlto” un brano incentrato sulla divinità ma ritmicamente un po’ poco differenziata; “Carne”, nuova bella proposta per i melodici e per un nuovo oscuro tema trattato sia sul cantato che immancabilmente sulla parte strutturale; le note sferzanti e spigolose di “INRI” decretano un altro brano potenzialmente proteso sull’hardcore ben miscelato nello stile della band che si protrae sino alle successive “Heil” non troppo attraente nei contenuti, “Abbandono” oscura e nuovamente creativa e la conclusiva “X” un brano noise reso particolare anche da effetti elettronici. Esordio dai contenuti particolari e interessanti che lascia ben promettere sul futuro di questa band.

Track by Track
  1. Ave 75
  2. Demone 75
  3. Altari 65
  4. Danza Come Manson 70
  5. Cvlto 75
  6. Carne 70
  7. INRI 75
  8. Heil 70
  9. Abbandono 70
  10. X 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 08.12.2019. Articolo letto 1282 volte.

 

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