Ideogram «Raise the Curtain» [2013]

Ideogram «Raise The Curtain» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Andreas X »

 

Recensione Pubblicata il:
16.02.2013

 

Visualizzazioni:
3896

 

Band:
Ideogram
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Titolo:
Raise the Curtain

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Opera - Voice
Kabuki - Growl / Guitars
Grand Guignol - Screams / Keyboards
Absurd - Bass
Mime - Drums

 

Genere:
Avantgarde Metal

 

Durata:
23' 30"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
23.01.2013

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Underground Metal alliance
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Recensione

“L'avant-garde metal, chiamato anche experimental metal, è un sottogenere della musica heavy metal caratterizzato da un largo impiego di elementi avanguardistici, sonorità, strumenti, tecniche e strutture che escono fuori dagli schemi tradizionali del genere, talvolta fondendo elementi tipici della musica heavy metal con qualsiasi genere musicale: dal free jazz al metal estremo; dalla musica classica a quella elettronica e ambient”. Ok, questa è la definizione che wikipedia dà dell’avant-garde metal. Se invece ne volete un esempio ascoltate “Raise the Curtain”, la demo degli Ideogram. Questi cinque musicisti del nord Italia che si nascondono dietro maschere e nomi d’arte (sì, però, parliamone.. cioè, se vado a un concerto e voglio chiedere una cosa al tastierista non gli dico “Hey, Grand Guignol, scusa..”… magari almeno il nome di battesimo.. ma vabé, dettagli) presentano, come detto, un perfetto esempio di avant-garde metal teatrale (nel topic del concept, nel look della band, nelle scelte stilistiche).
L’atmosfera quasi horror dell’intro parlata “Which Role Will You Play Today?” fa da apripista alla furiosa carica death metal di “Evil” che tuttavia, per certi versi, mi ricorda i teutonici i symphonic metallers Atargatis.
“Theatre of Absurd”, che è anche il singolo che fa da traino alla demo, è una canzone direi ben congeniata, mai banale, che alterna momenti di pura energia a parti più intimistiche. Un intimismo che troviamo anche nella quarta traccia, “Silently”, nella quale inizia la discesa della band dalle atmosfere death a quelle gothic, completando questo passaggio nella traccia conclusiva, “Mirrors”.
In tutto questo, nessun musicista si rende “invasivo” né predomina sul tutto (un tutto davvero ben amalgamato), nel nome di una sperimentazione che poi, a dirla tutta, non è nemmeno eccessiva ma sa più di “esplorazione” delle zone di confine tra gothic e death metal, trovano spazio i duetti e gli incroci tra la soave voce della cantante “Opera”, i growls del chitarrista “Kabuki” e gli screams del cantante e tastierista “Grand Guignol”.
Quanto alla produzione, è ottima, non c’è che dire. Per trovare un difetto a questa demo bisogna proprio andare a cercare il famigerato pelo nell’uovo… Io vi consiglio di lasciar perdere la ricerca e di ascoltare la loro demo.

Track by Track
  1. Which Role Will You Play Today? 50
  2. Evil 80
  3. Theatre of Absurd 90
  4. Silently 70
  5. Mirrors 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
74

 

Recensione di Andreas X pubblicata il 16.02.2013. Articolo letto 3896 volte.

 

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