Illnath «Second Skin Of Harlequin» [2006]
Illnath
Titolo:
Second Skin Of Harlequin
Nazione:
Danimarca
Formazione:
Bjorn Holter - Vocals
Peter Valk - Guitar e Keyboards
Benjamin - Drums
Kenneth Frandsen - Bass
Artur Meinild - Keyboards
Genere:
Durata:
38' 25"
Formato:
2006
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Gli Illnath sono una band danese nata esattamente dieci anni fa, questo ”Second Skin Of Harlequin” è il loro secondo album che venne registrato nel 2004, ma che ha trovato una distribuzione due anni dopo.
La band in questo album ci “regala” un melodic (e symphonic) black metal con all’interno le più svariate influenze: si parte dal più classico degli heavy metal, passando per il sound dei Cradle Of Filth (degli ultimi tempi) per arrivare fino a quello molto più moderno come quello presentato da band come Children Of Bodom e “compagnia bella”.
Gli otto brani che compongono questo lavoro risultano semplicemente divertenti all’ascolto, ma il brano che spicca su tutti gli altri, quello che quando lo si ascolta si esclama “mamma che pezzaccio!” non c’è.
Nel complesso “Second Skin Of Harlequin” risulta essere un prodotto che non riesce ad uscire dal baratro delle produzioni mediocri (sarà anche che comunque ha un sound che non ha nulla di originale).
Album che si può ascoltare una sola volta e che dopo anche averlo ascoltato quella sola volta lo si dimenticherà in fretta.
Track by Track
- And There Was Light 45
- Virgin Soil 51
- Pieta 49
- Sought By The Fallen One 55
- She The Plague 52
- Feathers Shall Fall 48
- Clockwork Of Time 50
- Book Of Sand 47
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 45
- Tecnica: 50
Giudizio Finale
53Recensione di Pax pubblicata il --. Articolo letto 1775 volte.
Articoli Correlati
Interviste
- Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
- Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
- Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.