In Silentio Noctis «Through Fragments Of Christianity» [2010]
In Silentio Noctis
Titolo:
Through Fragments Of Christianity
Nazione:
Finlandia
Formazione:
Armi Paivinen :: Vocals
Elias Vihma :: Guitars
Toni Taskinen :: Guitars
Kim Suikkanen :: Bass
Session Drums :: Rainer Tuomikanto
Genere:
Durata:
51' 27"
Formato:
Promo CD
2010
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Grandioso progetto direttamente dalla Finlandia che vede protagonisti tra le fila l'ottimo Drummer Session Rainer Tuomikanto (Dead Shape Figure, Causemos, Spirit Disease, Evince, Decomposter) alle prese con una band d'eccezione tutta violenza contrapposta alla melodia più angelica proveniente dalla voce della bella singer Armi Paivinen.
Conoscevo solo di nome il gruppo finnico e mi sono procurato non troppo tempo fa il loro promo datato 2007 “Symphonies Of Death” in cui era chiaro ciò che i nostri volevano comunicare al mondo musicale.
La conferma tuttavia arriva dal primo full-lenght, il disco in questione quindi, “Through Fragments Of Christianity” nel quale, nella oretta scarsa di minutaggio, i nostri non si trastullano in inutili fronzoli ed attaccano immediatamente con un selvaggio Melodic Black Metal con giganteschi incipit presi dal Gothic. Per meglio dire i nostri sono un gruppo Black, musicalmente affini a band come Naglfar (il disco “Sheol” insegna molto) ma per quanto riguarda vocalizzi e soluzioni armoniche dedicate alle voci ridanno a tutte le canzoni dei Cradle Of Filth in cui il piccolo ma potente Dany Filth non urla come un ossesso.
Abbiamo quindi un particolare muro sonoro costituito da drumming e ritmiche sopraffine violente e incessanti in cui il Blast Beat fa spesso da padrone, sinfonie con archi, cori e struggenti pianoforti e una voce delicata, angelica che si muove sinuosa sopra tutto questo.
All'inizio infatti mi suonava piuttosto strano ma l'Extreme Gothic Metal ormai è un genere che ha preso molto piede e che non tutti i gruppi sono in grado di proporre in modo consono e fresco, non come gli ISN, band debuttante e vincente a mio avviso.
Canzoni stupende come “Signum Crucis”, “Portrait Of a Devil” e la decadente “From Beyond” possono essere tranquillamente considerate perle e colonne portanti del disco dei nostri.
Troverete meravigliose armonie malinconiche e oscure miscelate alla perfezione con la violenza del Black.
Sottolineo naturalmente che spesso e volentieri il Black Metal, per così dire, si “svende” un po' a tante influenze per cui è perfettamente comprensibile che all'inizio vi sentirete fuori porta e apparentemente confusi da un suono così strano ma il bello della band è questo essere particolari e strani nel profondo. Ottimo disco e ottima anche la produzione.
Track by Track
- Blood Of The Sacred 70
- Libre Satanas 75
- From Beyond 80
- Divinity 65
- Advocatus Diaboli 70
- Funereal Verses 70
- Addiction 70
- Portrait Of a Devil 85
- ...Blood Of The Damned 70
- Cursed 65
- Sinner's Lament 70
- Signum Crucis 90
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 90
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 75
- Tecnica: 90
Giudizio Finale
75Recensione di carnival creation pubblicata il --. Articolo letto 1340 volte.
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