Inhale your hate «Terrorized By Reality» [2010]

Inhale Your Hate «Terrorized By Reality» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Dust »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Inhale your hate

Titolo:
Terrorized By Reality

Nazione:
Italia

Formazione:
John Gaucho: Voce
Giarol: Chitarra
Zampi: Basso
Tia: Batteria

Genere:

Durata:
8' 14"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2010

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Gli Inhale your Hate, all’interno del panorama metal underground, non sono di sicuro nuovi: provenienti da Verona, ci presentano Terrorized By Reality, il loro primo full length una nuovissima formazione e con l’etichetta SG Records; quello che propongono è un vero colpo di puro metalcore, che trova le sue radici nelle sfumature più tipiche del panorama americano in stile Hatebreed e Sick Of It All tanto per essere chiari.
Purtroppo ho avuto modo di ascoltare solo due brani estratti dall’album; ma quello che ne esce è sicuramente molto positivo, anzi, direi quasi esaltante: la band infatti propone una produzione veramente impeccabile sotto il punto di vista del sound, della qualità audio e dell’arrangiamento, chitarre e basso sono sempre perfettamente amalgamate in un ottimo mixing di frequenze medio-basse che dominano lo spettro complessivo, la voce si esprime al meglio con toni graffianti e rabbiosi appoggiandosi sulle linee di batteria che tiene tempi e propone stacchi prevalentemente post thrash metal. Venendo ai singoli pezzi presenti in questo promo, Disconnect your heart apre la play list e da subito si apprezza la capacità della band di concentrare un groove di altissimi livelli in una struttura abbastanza lineare e semplice senza troppi tecnicismi ne troppa ricercatezza stilistica, questo pezzo infatti potrebbe catalogarli su generi più groove-metal, ma non si ha abbastanza tempo per assimilare questo brano che la traccia successiva “Flames Of My Vendetta” riporta alla luce l’anima metal core della band: sonorità più ricercate e riff pieni di carattere ci trasportano completamente durante tutto il pezzo, non manca veramente niente: ritmiche taglienti e paurosamente tirate unite ad un’ottima interpretazione di John (voce della band) fanno letteralmente divorare la canzone.
Peccato che il mio ascolto sia già finito, però questi due pezzi stuzzicano veramente la curiosità di sentire dell’altro materiale di questa stupefacente band.
Una descrizione letterale dell’ottimo operato dei ragazzi è sicuramente molto riduttiva, perciò invito caldamente tutti ad ascoltare questo nuovo disco, assicurandovi che non rimarrete delusi.