Injury «Unleash The Violence» [2011]

Injury ĞUnleash The Violenceğ | MetalWave.it Recensioni Autore:
HeavyGabry »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2543

 

Band:
Injury
[MetalWave] Invia una email a Injury [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Injury [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Injury [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Injury

 

Titolo:
Unleash The Violence

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Mirco Bennati - bass
Andrea Artioli - rhythm guitar
Paolo Menozzi - lead guitar
Gianmarco Agosti - drums
Renato G. Sauro - vocals

 

Genere:

 

Durata:
40' 42"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il panorama italiano di label dedicate al metal non è vastissimo, ma non c'è dubbio che mai come negli ultimi anni la passione e dedizione dei pochi elementi verso un lavoro irto di difficoltà ed incertezze si è dimostrata sconfinata. In questa ristretta cerchia rientra di sicuro la Punishment 18 Records, che pesca a piene mani principalmente nell'underground nazionale, sbagliando raramente. Ad un roster già ricco di thrash di tutto rispetto si vanno ad aggiungere gli Injury, giovani promesse che nel giro di soli tre anni dalla formazione hanno guadagnato l'attenzione del pubblico e, appunto, dell'etichetta piemontese.
Bisogna chiarire subito che nel caso di "Unleash The Violence" è inutile prolungarsi in un'analisi track by track, dato che i brani del disco presi uno ad uno potrebbero dire poco, ma ascoltandoli tutti d'un fiato la sensazione è nettamente diversa. Altra cosa da tenere a mente è che l'adorazione verso i fasti thrash del passato da parte di questi ragazzi è praticamente sconfinata, quindi non aspettatevi alcuna innovazione sostanziale. Di nomi se ne potrebbero fare mille, ma nel caso degli Injury questo più che orientare l'ascoltatore avrebbe un effetto controproducente, portando ad un circolo vizioso di paragoni storici. In casi come questi la mortificazione delle proposte attuali va assolutamente evitata, perché la ragione di tanta adorazione c'è, non è un semplice rivolgersi indietro senza curarsi della personalità. Se guardiamo alla preparazione tecnica, all'intesa tra i componenti della band, ad una registrazione raffinatissima che non va a sminuire nemmeno brani volutamente grezzi come "The Execution", ma nel contempo mette in risalto i passaggi di una intricatissima "Fear Of Nothing" (curiosamente lasciata in chiusura assieme a "Denying My Soul", a mio parere i picchi migliori del disco), allora non possiamo liquidare gli Injury come semplici emuli dei loro predecessori tedeschi o americani.
A voler essere cattivi, una nota stonata è nella copertina, fin troppo simile a quella dell'ultimo lavoro dei Deicide, arrivato sul mercato solo pochi mesi prima degli Injury. Ma, tolto questo particolare, possiamo goderci un discreto debutto thrash metal tutto italiano e lasciare il tempo a questa band per evolversi e personalizzare ulteriormente il proprio stile, anche di poco, perché tutti gli altri elementi ci sono già.

Track by Track
  1. Ignorance 80
  2. The Execution 70
  3. Busy Killing 70
  4. Violence Unleashed 75
  5. Messiah Of The Undone 75
  6. Food For Vultures 70
  7. Death Routine 70
  8. Fear Of Nothing 85
  9. Denying My Soul 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
75

 

Recensione di HeavyGabry pubblicata il --. Articolo letto 2543 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.