Jano's Head «The Invisible Hand» [2014]

Jano's Head «The Invisible Hand» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Led »

 

Recensione Pubblicata il:
25.01.2015

 

Visualizzazioni:
1674

 

Band:
Jano's Head
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Titolo:
The Invisible Hand

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Soul-R - Vocals, Lyrics
Jan - Geetars
Foz - Low End
Seb - All Beats
D.j. Buio - Turntables, Icing, Sound Development

 

Genere:
Crossover

 

Durata:
37' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2014

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Crash Music
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Recensione

Prendete i "Linkin Park", mischiateli ai "Limp Bizkit" e aggiungeteci un pizzico di "Gorillaz" e otterrete i "Jano's Head". La band si forma alla fine del 2010 testi e idee prendono spunti da Giano (Ianus), il Dio degli inizi, Materiali e Immateriali, Divinità più antica e importante nella religione Latina.
Purtroppo siamo di fronte all'ennesimo caso di mancata originalità da parte di una band che tecnicamente è molto valida e anche da un punto di vista delle idee e non sono solo io ad affermarlo ma anche il fatto che, come si legge nella biografia, la band ha avuto un brano "Oracle in a Box" come colonna sonora del film, presente nelle sale cinematografiche,"La legge è uguali per tutti...forse!" dunque un'ulteriore conferma.
Undici brani potenti con un suoni scuri arricchiti da una sezione djset che si diverte ad abbellire questo lavoro dal titolo "The Invisible Hand" screcciando un pò quà un po là!. I campionamenti usati in questo cd alleggerisco la posizione scomoda di band clone e li possiamo trovare in tutto il cd sia come apertura di brani come ad esempio in "Era Vulgaris", "Pig Pen", "DjBuio". A questi campionamenti si aggiungono poi le chitarre che riescono a inserirsi molto bene con muri scuri e crudi con un sound generale che rimane chiaro e aperto grazie alla sezione ritmica che esegue molto bene figure funkeggianti con un rullante secco in pieno stile appunto "Limp Bizkit". Interessante la ballata numero cinque "Pig Pen" che alterna momenti duri e crudi a momenti di sano punk/rock. La voce fà molto bene la sua parte sempre attenta e mai fuori da binari con stonature o forzature grazie anche al buon uso in qualche occasione di effetti, ma anche quando la voce deve essere nuda e cruda si può avvertire la buona dose tecnica. In generale questo cd non è male, ma consiglio alla band di osa di più ed essere un tantino più originali.

Track by Track
  1. Era Vulgaris 65
  2. God Is Propaganda 70
  3. Oracle in a Box 70
  4. Nazi Hunter 75
  5. Pig Pen 65
  6. Pyramid (Fight da Iniquty) 70
  7. DJ Buio 75
  8. Oak Chestnut's Leaf 65
  9. Back 2 Da Roots (feat pacman) 70
  10. Rise Up! 70
  11. Era Hominis 55
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
66

 

Recensione di Led pubblicata il 25.01.2015. Articolo letto 1674 volte.

 

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