Jumpscare «Don't Close Your Eyes» [2019]

Jumpscare «Don't Close Your Eyes» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
24.01.2020

 

Visualizzazioni:
1862

 

Band:
Jumpscare
[MetalWave] Invia una email a Jumpscare [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Jumpscare [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Jumpscare [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Jumpscare [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Jumpscare [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Jumpscare

 

Titolo:
Don't Close Your Eyes

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Ciro Silvano :: Vocals;
- Vincenzo Mussolino :: Guitars;
- Andrea Di Martino - Guitars;
- Salvatore Ciccarelli :: Bass;
- Graziano Ciccarelli :: Drums;

 

Genere:
Melodic Death Metal

 

Durata:
35' 54"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
07.10.2019

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Impiegano poco più di mezz’ora gli Jumpscare per presentare il debutto discografico della propria carriera musicale con questo “ Don’t Close Your Eyes” dando prova di capacità a giudicare dall’ascolto dei contenuti. Otto tracce irrompono potentemente a suon di death metal disposto tra sonorità dirette, propositive e tutt’altro che scontate in cui un growl misto a scream lascia ben intendere le forti intenzioni della band. La forza del combo si caratterizza, al di là dei suoni e della struttura dei contenuti, anche dai potenti riff e dalle ritmiche sempre in costante sinergia che accostano lo stile della band a moltissime realtà appartenenti alla miglior scuola svedese. Non assenti dalla stesura delle tracce anche gli assetti melodici che ovviamente apportano quella giusta differenza offrendo contenuti costantemente diversificati e diligentemente concepiti. Dopo la schietta partenza di “Dead Bodies” e della successiva “Don’t Close Your Eyes”, la band offre anche un qualcosa che tende in sostanza a staccare la proposta diretta e prepotente del caratteristico death in favore di qualcosa di maggiormente melodico come nel caso di “Falling Tears”; assetto in apertura quasi sinfonico con “Mate Feed Kill Repeat”, in cui emerge al meglio la proposta della band tra stacchi e dinamiche variazioni ritmiche; compatta in apertura è “Paralyzed” schietta e diretta come un macigno; si prosegue poi con “Seventh Circle” brano sempre potente ma allo stesso tempo ritmicamente appena meno intenso dei precedenti che ci porta alla conclusiva “Sickness” sempre potentemente concepita e ritmicamente altalenante. L’esordio dimostra una band preparata che ha solamente bisogno di qualche piccola rifinitura ma che complessivamente offre un buon ascolto con annesso divertimento.

Track by Track
  1. Dead Bodies 75
  2. Don't Close Your Eyes 70
  3. Earth Decay 75
  4. Falling Tears 75
  5. Mate Feed Kill Repeat 75
  6. Paralyzed 75
  7. Seventh Circle 75
  8. Sickness 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
74

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 24.01.2020. Articolo letto 1862 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.