Korrigans «Korrigans» [2012]

Korrigans «Korrigans» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Headbanger »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2123

 

Band:
Korrigans
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Titolo:
Korrigans

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Solstafir - Batteria
Torc - Chitarra, Chitarra Acustica
Ensis - Chitarra
Spiorad Na Faraoise - Fisarmonica, Tastiere
Thanatos - Voce
Dalk - Basso

 

Genere:

 

Durata:
25' 7"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dall’ Agro Pontino arrivano i Korrigans, un progetto nato dalle idee del batterista Solstafir e del chitarrista Torc. Le composizioni di quest’ultimo sono influenzate dal genere Folk, che diventerà successivamente il loro marchio di fabbrica, non manca l’infarinatura di Black Metal e i richiami alla musica celtica e medievale.
La line up cambia spesso tra basso e chitarre poco portati per questo progetto.
Sta di fatto che la formazione diviene più salda con l’arrivo di Ensis ( chitarra ) e il gruppo comincia a prender forma anche con delle registrazioni live per lo più in piccoli eventi legati a iniziative giovanili.
La componente Folk e di conseguenza la vera anima dei Korrigans prende vita con l’arrivo di Spiorad Na Faraone ( fisarmonica e tastiere ) e di Thanatos alla voce ( già noto nella scena underground per aver militato negli Hybris ).
Successivamente l’arrivo di Dalk al basso, completa la line-up attuale dei Korrigans che così effettuano le registrazioni del loro primo demo.
Ad ogni modo la fisarmonica si può benissimo notare in tutti i sei brani, ma principalmente in “ Tourdion ( Xv sec ) ”e in “ Sogno d’Inverno ” le uniche due tracce completamente acustiche, con chiari richiami al folk nordico.
Da aggiunger inoltre la persistente la componente Black in questo CD per quanto riguarda gli accompagnamenti e il cantato graffiato tipico del genere ed in italiano solo per quanto riguarda “ Ballata di Sangue Pagano ”.
Per concludere, i Korrigans anche se con un po’ di fatica, si stanno facendo strada con successo in quel di Latina, un ambiente poco fertile per la scena del metal estremo e folk. Personalmente è un gruppo valido e alla portata di tutti gli amanti del genere folk-black che senza ombra di dubbio meriterebbe un bel po’ di visibilità in più.

Track by Track
  1. Sogno d'Inverno 70
  2. Chant of the Bard 70
  3. Dolmen's Dance 75
  4. Tourdion (XV sec) 70
  5. Ballata di Sangue Pagano 75
  6. Celtic Battle 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
72

 

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