Le Pietre Dei Giganti «Abissi» [2019]

Le Pietre Dei Giganti ŤAbissiť | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
29.11.2019

 

Visualizzazioni:
1629

 

Band:
Le Pietre Dei Giganti
[MetalWave] Invia una email a Le Pietre Dei Giganti [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Le Pietre Dei Giganti [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Le Pietre Dei Giganti [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Le Pietre Dei Giganti [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Le Pietre Dei Giganti

 

Titolo:
Abissi

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Francesco Utel :: chitarra, cori;
- Lorenzo Marsili :: voce, chitarra;
- Francesco Nucci :: batteria, campionamenti;
- Niccolò Pizzamano :: basso;

 

Genere:
Stoner / Alternative Rock / Psichedelica

 

Durata:
43' 50"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
15.11.2019

 

Etichetta:
Overdub Recordings
[MetalWave] Invia una email a Overdub Recordings [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Overdub Recordings [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Overdub Recordings [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di Overdub Recordings [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Overdub Recordings

 

Distribuzione:
Code7 Distribution
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Code7 Distribution
Plastic Head
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Plastic Head [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Plastic Head

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Da poco uscito per l’etichetta Over Dub Recordings, “Abissi”, è l’esordio della carriera musicale degli stoner rock alternative fiorentini Le Pietre Dei Giganti, preceduto da un unico Ep, che si colloca su un contesto caratteristico del nuovo modo di interpretare sonorità apparentemente sdolcinate che abbracciano, seppur in maniera assai palese, una forte dose di grunge con tratti massicci e spigolosi determinati a lasciare il segno. Ed è proprio questo l’obiettivo della band, proporsi per sorprendere, offrire al meglio tra un’ andatura e l’altra tutta, la propria indole esternando nella maniera più naturale possibile ciò che sente dentro tra stati d’animo, imbarazzi, odio e vendetta. Distorti ruvidi e graffianti si alternano ad un clean caldo in lingua madre, spesso effettato, ma mai banale per contestualizzarsi anche tra assetti strutturali stoner rock ben miscelati che danno origine a sonorità pesanti, forse in qualche caso appena ripetitivi, ma assolutamente coese. Da mettere in evidenza anche la cura che il combo riserva alla cura del sound, proteso alla messa in evidenza di elementi oscuri che emergono, brano dopo brano, in maniera individuale e diretta. La convinzione e la determinatezza della band merita comunque una tipologia di apprezzamento che crea spazi individuali e singolari ma che allo stesso tempo appare, alle orecchie di che ascolta, una scoperta in più tra ciò che è noto con l’ignoto.

Track by Track
  1. Vuoto 70
  2. La Lente Dell'Odio 75
  3. Greta 75
  4. DMA 70
  5. Abissi 65
  6. Canzone Del Sole 70
  7. Mattine Grigie 70
  8. Stasi 65
  9. Trieste ( La Casa Vuota) 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 29.11.2019. Articolo letto 1629 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.