Lilyum «October's Call» [2015]

Lilyum «October's Call» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
22.11.2015

 

Visualizzazioni:
2358

 

Band:
Lilyum
[MetalWave] Invia una email a Lilyum [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Lilyum [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Lilyum [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Lilyum

 

Titolo:
October's Call

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Kosmos Reversum :: All instruments
XeS :: Vocals

 

Genere:
Black Metal

 

Durata:
34' 1"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
28.09.2015

 

Etichetta:
Naked Lunch Records
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Naked Lunch Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Naked Lunch Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

E ritornano ancora i Lilyum con il loro sesto album, frutto di una discografia mandata avanti a ritmi irregolari (Quasi neanche un anno è passato dal penultimo album) ma sempre con una buona intensità sonora, radicatasi in uno stile musicale Black Metal grezzo e spesso senza fronzoli, neanche troppo originale a volte, ma con momenti amari e desolanti che spesso hanno ammantato le composizioni di questo gruppo e che personalmente costituiscono la vera specialità dei Lilyum, che è solo rafforzata dalla voce profonda di XeS degli Infernal Angels.
Per “October’s Call” i Lilyum prendono i moods foschi e desolanti di “Glorification of Death”, e li uniscono con quelli di “Ultimatum”, formando un cd non ancora depressive, ma di certo non veloce, e anzi spesse volte dal feeling abbandonato, spento ma ancora sufficientemente incisivo a livello di riffs. Tant’è. Una formula semplice, ma ripetuta e ripetuta ancora per tutti e 34 i minuti di quest’album, che forma delle canzoni da apprezzare per tutta la durata e non per qualche punto saliente in particolare. Per questo motivo, la parte centrale dell’album è splendida, con una parte melodica e una voce pulita che fanno risaltare perfettamente “Justice Palace” e il suo senso di sconsolatezza, mentre “In too blue” è un calvario lento eppure a volte sorprendentemente capace di usare tempi più mossi in maniera vincente. Un ottimo cambio di umore che forse nella conclusiva “Nothing” viene a mancare un po’, ma non è troppo importante.
Ci sono anche dei difetti, come ad esempio una copertina poco interessante, alcune volte serve uno sfogo o una sfuriata, e soprattutto una “Mother of Flies” che davvero ricorda molto la title track di “Ultimatum”, ma si sa: se apprezzate i Lilyum allora sarete abituati a qualche errorino e saprete passarci sopra. La bellezza di quest’album è data da uno stile musicale invero non molto usato, grigio e sconsolato, ma ancora con l’impatto necessario di chi cerca un album depressive e senza esasperare né la componente spenta, né quella atmosferica. “October’s call” è come il mese di Ottobre: spoglio, grigio e presagio di tempi grigi. Una conferma indiscussa.

Track by Track
  1. Intro – October’s call S.V.
  2. Mother of flies 65
  3. Justice Palace 80
  4. In too blue 80
  5. Nothing 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Snarl pubblicata il 22.11.2015. Articolo letto 2358 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.