Madness Of Sorrow «III: The Beast» [2015]

Madness Of Sorrow «Iii: The Beast» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
09.11.2016

 

Visualizzazioni:
1788

 

Band:
Madness Of Sorrow
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Titolo:
III: The Beast

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Muriel Saracino :: Vocals, Guitars
Derrick :: Drums
Shark :: Guitars

 

Genere:
Horror / Gothic metal

 

Durata:
35' 51"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
06.06.2015

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Me li ricordo bene i Madness of Sorrow visto che ho recensito dei lavori sia di questa band in passato che del loro progetto precedente in passato. Ed escludendo delle vesti grafiche francamente atroci dei loro vecchi album, nonché un nome della band un po’ kitsch, il loro secondo album era un buon esempio di industrial rock/goth che faceva ben sperare per il futuro.
Ma le promesse vengono attese solo in parte per il terzo album, questo “III: the beast”. Il fatto è che l’inizio dell’album è buono, con una tripletta di brani davvero riuscita, dove la prima canzone mostra una bella solidità del songwriting, la seconda mescola bene rock, industrial e metal, e la terza convince con quella tastiera malefica e onirica. Da qui in poi, però arriva la delusione: il resto del cd suona in ottima parte affrettato, con dei brani che finiscono troppo presto o che non hanno quel guizzo compositivo che fa la differenza. Alcuni esempi sono dati dalla quarta canzone, buona ma troppo breve, una “The Black Lady” che finisce nel nulla e la sesta e l’ottava che pur se carine non fanno saltare il banco. Certo, “Evilangel” è tenebrosa e “No redemption” non è male nonostante un po’ troppi fraseggi di chitarra che alterano un po’ il mood della canzone che dovrebbe essere più ieratico, ma c’è anche una scarsamente rilevante “Drowned” che conferma come il cd è di base buono, ma non riesce a far emergere per davvero i MoS. E se questo fosse il primo disco, allora mi accontenterei pure, ma purtroppo siamo al terzo cd. Mi aspettavo un colpo di proiettile letale, e invece si è rivelata una pallottola a salve.
Il disco è comunque consigliabile per gli amanti di questo tipo di musica underground, e non fa fare passi indietro ai Madness of Sorrow, ma neanche passi avanti. Disco di passaggio.

Track by Track
  1. Welcome to your suicide 75
  2. Three meters underground 75
  3. Seed of evil 80
  4. The army of sinners 60
  5. The black lady 65
  6. Vatican’s ruins 65
  7. No redemption 70
  8. Crucifixed 65
  9. Evilangel 75
  10. Drowned 55
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Snarl pubblicata il 09.11.2016. Articolo letto 1788 volte.

 

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