Malamorte «Omen» [2022]

Malamorte «Omen» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Sabba Maledetto »

 

Recensione Pubblicata il:
09.10.2022

 

Visualizzazioni:
924

 

Band:
Malamorte
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Titolo:
Omen

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Lord Vampyr, voce, chitarra e tastiera
S. K., chitarra e basso

 

Genere:
Heavy Metal / Thrash

 

Durata:
36' 1"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
26.08.2022

 

Etichetta:
Moribund Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ed eccomi qui, di nuovo al lavoro per recensire il nuovo disco dei Malamorte, uscito il 26 agosto di quest’anno per la Moribund Records intitolato Omen, concept album palesemente ispirato al film horror del 1976 Il presagio.
Ascoltando Omen si notano subito numerose differenze stilistiche con il precedente Mass Cult Suicide: certo, rimangono le atmosfere sulfuree che ormai sono tipiche nelle canzoni dei Malamorte, ma in questo recentissimo lavoro assumono tinte più oscure, rabbiose e diaboliche, conferendo all’album toni più tetri e macabri molto vicini al black metal contemporaneo.
La chitarra si presenta decisa, energica e scabrosa; pochi assoli e riff distorti, veloci e pungenti seppur non completamente privi di elementi armonici che ogni tanto è possibile ascoltare fra le impervie note di questo album.
Potentissimi colpi sono battuti ripetutamente sulle pelli della batteria che investono l’ascoltatore con un muro sonoro violento ed infernale in perfetto stile thrash metal, in particolar modo nelle canzoni I Die For You e Kill Damien.
La voce di Lord Vampyr è molto lontana dall’onda stilistica di King Diamond prevalente invece in Mass Cult Suicide: acuti quasi a zero; il cantato in Omen è molto più graffiante, ruvido e tagliente, verso un orientamento più extreme goth della scuola dei Cradle Of Filth.
Sommando tutti questi elementi, quel che ne viene fuori è un disco perfido, malvagio, aspro e mefistofelico; che ci fa rivivere l’intera storia di Damien Thorn attraverso un’apocalittica tempesta sonora tramite un mix di heavy metal classico, black metal ed extreme gothic, dove Lord Vampyr esprime tutta la sua devozione verso il cinema horror nella musica e nei testi, abbinati perfettamente, dando come sempre una combinazione impeccabile ed eccellente. Chiunque sia fan dei Malamorte non si troverà affatto deluso da questa nuova uscita e passerà piacevolmente le ore della sua giornata ad ascoltare e riascoltare questo disco mentre aspetta con trepidazione la reale venuta del Figlio di Satana sulla Terra che avrà il compito di seminare dolore, piaghe e distruzione fra gli umani mettendo fine alla secolare lotta fra Bene e Male, soggiogando al suo volere tutti gli “immacolati” agnelli di Dio ed epurando coloro che avranno la folle idea di sfidare il suo il suo volere.

Track by Track
  1. June 6, 6:00 AM S.V.
  2. He Is Born 75
  3. I Die For You 80
  4. Repulsion For The Sacred 80
  5. The Son Of The Devil 85
  6. Megiddo 70
  7. The Truth Buried In The Cemetery 70
  8. Kill Damien 75
  9. Outro S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 90
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
79

 

Recensione di Sabba Maledetto pubblicata il 09.10.2022. Articolo letto 924 volte.

 

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