Mastercastle «Enfer [De La Bibliothèque Nationale]» [2014]

Mastercastle «Enfer [de La Bibliothèque Nationale]» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
22.01.2015

 

Visualizzazioni:
2165

 

Band:
Mastercastle
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Titolo:
Enfer [De La Bibliothèque Nationale]

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Giorgia Gueglio :: Vox
Pier Gonella :: Guitars
Steve Vawamas :: Bass
Francesco La Rosa :: Drums

 

Genere:
Metal Neo-Classico

 

Durata:
40' 42"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
13.10.2014

 

Etichetta:
Scarlet Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Questo quinto album in 5 anni dei Mastercastle, formazione genovese capitanata da Pier Gonella che propone Power/Symphonic Metal, rappresenta un discreto esempio di questo genere musicale, che in 9 tracce più strumentale ripartite in quasi 41 minuti di musica ci permette di ascoltare un cd abbastanza in stile Nightwish, visto che in effetti è tanta qui la voglia della band di essere orecchiabile, catchy e moderna pur non suonando per niente un clone.
La peculiarità di questo “Enfer (de la bibliotheque nationale)” infatti è data dal fatto che la band non ha un tastierista in formazione e che il sound è molto guitar driven, sicuramente poggiante anche sulla buona voce della cantante Giorgia ma nondimeno dove la chitarra non si limita ad un misero accompagnamento, per un bilanciamento dei contributi di questi due membri che rende senz’altro il cd appagante e ben fatto, come in effetti si può sentire nella bella “The castle”, nonché nell’accoppiata da singolo orecchiabile ma potente “Naked” e “Pirates”, non male anche il finale rifacimento di un brano classico. Tuttavia, vanno annotate alcune cose che rendono il disco un po’ meno riuscito e, per l’appunto, un po’ con un feeling di “side project”, vale a dire il fatto che dalla seconda metà del cd, l’album suona un po’ più stanco, prova a variare il songwriting ma lo fa in maniera non meno convincente, con una musica che va diventando un po’ troppo metal e un po’ meno a fuoco, come se le migliori cartucce fossero tutte all’inizio. Certo, la cavalcata power/speed di “Throne of time” è ok, “Venice” è un po’ più metal, eppure manca qualcosa nel mezzo, qualcosa che renda questi brani meno scollegati tra loro, e che per questo rendono il cd meno rifinito.
Per questo motivo, “Enfer” è un album carino e sicuramente acquistabile per chi ama il power/symphonic, ma che per me poteva dare di più e che non è scevro da un retrogusto di cd di nicchia nonché da una certa monodirezionalità che lo offuscano un po’.

Track by Track
  1. The castle 80
  2. Let me out 75
  3. Naked 80
  4. Pirates 80
  5. Enfer 75
  6. Straight to the bone 70
  7. Throne of time 70
  8. Behind the veil 70
  9. Venice 70
  10. Coming Bach 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
74

 

Recensione di Snarl pubblicata il 22.01.2015. Articolo letto 2165 volte.

 

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