Membrance «Horror Vacui» [2015]

Membrance «Horror Vacui» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
26.06.2015

 

Visualizzazioni:
2125

 

Band:
Membrance
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Titolo:
Horror Vacui

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Davide Lazzarini :: Voice, Bass;
- Samantha Zammattio :: guitars;
- Pietro Battiston :: guitars;
- Emma Collelli :: Drums;

 

Genere:
Horror Death'n Roll / Death Metal

 

Durata:
13' 25"

 

Formato:
Demo MC

 

Data di Uscita:
2015

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Nati nel 2012 tra Venezia e Mestre i giovanissimi Membrance apportano nel loro interno una serie di cambi di line up dovuti sostanzialmente anche al mutamento di genere suonati; in effetti nascono dapprima come band dalle sonorità molto vicine al Death Metal band scandinavo per la maggiore con altrettante influenze di matrice black metal anni ’90, per poi successivamente mutare genere e dedicarsi, con la nuova line up, appunto, a proporre un irruento Death Metal dalle sonorità horror. Il gruppo è misto, sia dietro alle pelli che alla chitarra ci sono due ragazze aggressive al punto giusto; le tematiche delle cinque tracks di questo Demo intitolato “Horror Vacui” sono riconducibili essenzialmente a tematiche di film horror splatter applicate al contesto della gente comune e della società moderna. Il sound appare, per essere un’autoproduzione, nitido e pulito, i distorti chiari e non pregni e massicci al punto da avvicinarsi per la maggiore ad andature black metal; la parte cantata risulta ottimamente immedesimata nel ruolo anche grazie alle variazioni tonali che tendono a caratterizzarne il timbro. Apre il Demo “Horror Vacui” una brave intro strumentale in synth e successivi distorti dai tratti ben deprimenti; segue poi “A Thousand Corpses” ispirata al movie “La Casa dai Mille Corpi” come tributo a Rob Zombie dove emerge un buon motivo armonico un po’ declassato a causa del suono iniziale del basso, che sempre essere, all’inizio del brano, un po’ troppo distorto; nonostante tutto il brano appare ben armato grazie anche al potente growl ; segue poi “Groovy” altro brano ben elaborato in alternanza tra death e black metal dove risultano ammirevoli i numerosi cambi di ritmica che non generano mai piattume e contesti di noia. Si procede con “Morbid Obsession for Flesh” che si ispira agli zombi ma che anche in questo caso offre del discreti refrain con altrettanti cambi ritmici che, nella loro semplicità, sono in grado di attribuire valore al brano. Conclude il demo “Hooks and Chains on Your Grave” dall’andatura iniziale lenta prende via via con andature che ricordano un po’ i Torture Killer. Il demo dimostra che questi giovanissimi ragazzi hanno del potenziale che va per la maggiore e che con un pizzico di impegno in più faranno ancora parlar bene di loro.

Track by Track
  1. Horror Vacui 75
  2. A Thousand Corpses 65
  3. Groovy 75
  4. Morbid Obsession for Flesh 75
  5. Hooks and Chains on Your Grave 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
73

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 26.06.2015. Articolo letto 2125 volte.

 

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