Muschio «Zeda» [2016]

Muschio «Zeda» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
07.11.2016

 

Visualizzazioni:
1685

 

Band:
Muschio
[MetalWave] Invia una email a Muschio [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Muschio [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Muschio [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Muschio [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Muschio

 

Titolo:
Zeda

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Fabio Poggiana :: Guitar
Alberto Corsi :: Guitar
Rino Sorrentino :: Drums

 

Genere:
Noise Rock / Fuzz / Post Hardcore

 

Durata:
34' 56"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
22.04.2016

 

Etichetta:
Argonauta Records
[MetalWave] Invia una email a Argonauta Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Argonauta Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Argonauta Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Argonauta Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di Argonauta Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Argonauta Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Argonauta Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Nee-Cee Agency
[MetalWave] Invia una email a Nee-Cee Agency [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Nee-Cee Agency [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Nee-Cee Agency [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Nee-Cee Agency

 

Recensione

Discreto ma non imperdibile questo “Zeda” dei Muschio, band strumentale post rock da Verbania che condensa 9 tracce in circa 35 minuti di musica. E il motivo di questo è presto detto: una certa ripetitività delle strutture delle canzoni ed una eccessiva stilizzazione delle stesse.
Infatti, si comincia a notare tutto da “Laboratorio Lacrime”, un brano dal mood non male e dal main riff buono, ma nonostante questo non ci si muove mai davvero da quel tema e la canzone sfuma troppo presto. Una situazione di questo tipo capiterà spesso in quest’album, e per ascoltare qualcosa di diverso dovremo aspettare la più lunga e più completa “Scure”, meno armonica e più scomposta, ma l’andazzo persiste anche dopo di questa, oppure con un songwriting (Come in “Burian”) ugualmente più variato ma meno efficace. In pratica, occorre aspettare “Fungus” e “Butterfly fever” per ascoltare qualcosa che mi colpisca, ma per il resto abbiamo in scaletta brani scarsamente significativi come “Lama” o “Emma” che rendono “Zeda” funzionante solo a tratti, e costellato comunque di brani meno significativi.
In conclusione: “Zeda” dei Muschio non è inascoltabile, ma semplicemente per me è un disco instrumental post rock come tanti. Non brutto, ma di certo non rivoluzionario. Per soli fanatici del genere.

Track by Track
  1. Laboratorio Lacrime 60
  2. La Custre 55
  3. Fuzz ceremony 55
  4. Scure 70
  5. Burian 55
  6. Lama 55
  7. Fungus 70
  8. Emma 55
  9. Butterfly fever 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
61

 

Recensione di Snarl pubblicata il 07.11.2016. Articolo letto 1685 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.