Napoli Violenta «Neapolitan Power Violence» [2021]

Napoli Violenta «Neapolitan Power Violence» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
29.11.2021

 

Visualizzazioni:
972

 

Band:
Napoli Violenta
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Titolo:
Neapolitan Power Violence

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- O Smilz :: Growl bloodshed;
- O Tritaoss :: Chainsaw grinder;
- O Russ :: Basstard;
- O Nimal :: Drumkilla;

 

Genere:
Grindcore

 

Durata:
29' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
31.10.2021

 

Etichetta:
Time To Kill Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Anubi Press
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Recensione

C’è tanto in questo secondo disco dei Napoli Violenta, band partenopea grind hardcore punk che omaggia nell’immaginario la sagra dei film polizieschi made in Italy anni ‘60/’70, anche di seconda scelta, e prevalentemente ispirati alla realtà dell’epoca sia sotto un profilo commerciale che popolare. Sin dal logo che in effetti ricorda non poco quello dei tanto amati Napalm Death e da cui traggono ispirazione unitamente a Brutal Truth, Extreme Noise Terror, Repulsion e Terrorizer, ma qui diciamo con un genere assai diverso, il nome della band deriva dal famoso fil del 1976 di Umberto Lenzi, vero e proprio cult del cinema poliziesco italiano. La band in sostanza rievoca a suon di cazzuti riff grezzi e brutali il genere sopra rievocato dando prova di una coerenza tutt’altro che improvvisata ma ben intenzionale a coinvolgere gli ascoltatori che apprezzano al meglio questo genere. I sedici brani pressati in questo “Neapolitan Power Violence”, di appena mezz’ora scarsa di ascolto, rappresenta una riuscita divertente all’interno della quale le ritmiche velocissime e il greve growl scream vengono alternati da spezzoni dei film sopra accennati tipicamente rievocanti la realtà popolare estratta. Ciò che caratterizza oltretutto il lavoro è un sound molto grezzo volutamente utilizzato dalla band in maniera analogica proprio per coinvolgere ancora di più l’ascoltatore all’interno delle maglie di una realtà volutamente coinvolgente soprattutto in quello che potrebbe essere nel contesto live. Una iniziativa divertente, ai limiti del geniale e piena di passione…ovviamente per chi ama il genere.

Track by Track
  1. Grind Rehab 80
  2. Pulis in Hell 80
  3. La Crime Napulitane 80
  4. I Don’t Need Sobriety 75
  5. Extreme Noise Terron 80
  6. No Woman No Grind 80
  7. Impaled Macarena 80
  8. Scum Peea 75
  9. Diamons and Crust 75
  10. Torso 80
  11. 6ore 6ore 6irls 80
  12. Cannibal Cuozz 80
  13. Delicate Sound of Grinder 75
  14. Delitto a Porta Capuana 80
  15. Breaking the Law (on My Back) 80
  16. The Cop is Rotten 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
79

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 29.11.2021. Articolo letto 972 volte.

 

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