Necroshine «New Era Of Chaos» [2008]

Necroshine «New Era Of Chaos» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1995

 

Band:
Necroshine
[MetalWave] Invia una email a Necroshine [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Necroshine [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Necroshine [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Necroshine [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Necroshine

 

Titolo:
New Era Of Chaos

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Matteo : Vocals
Marco : Guitar
Mirco : Bass
Daniele : Drums

 

Genere:

 

Durata:
37' 51"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

“Fuck you”, “Winter Forest, Grey Wolf”, “Odio”...non ho dubbi: stiamo ascoltando un album di black metal. E non serviva leggere i titoli, appena la prima traccia si lancia nel blastbeat e la voce acida inizia a vomitare i suoi sinistri rituali, si viene subito catapultati in un vortice di violenza e riff gelidi.
Nonostante la presenza ormai da diversi anni nell'underground i Necroshine hanno deciso di preservare tutte le loro abilità per un tipo di black metal particolarmente basilare, dalle strutture minimali, che predilige la violenza e la velocità d'esecuzione, preoccupandosi poco di aspetti atmosferici o melodici; brani lampo solitamente inferiori ai 4 minuti di durata, che tendono purtroppo a somigliarsi tutti. Non solo a se stessi, ma anche a tutta la produzione black metal degli ultimi 20 anni che prendono come ispirazione i soliti nomi: Marduk, Darkthrone e per certi versi anche Carpathian Forest. In questi 40 minuti scarsi e ben 12 pezzi, non ci trovi un minuto che non sia già stato prodotto da qualcun altro o una soluzione meno canonica della banalità. Che so? Un assolo un po' noisy, un contro tempo...Niente da fare, coerenza ad ogni dettame: blastbeat e doppia cassa, tempi veloci o mid tempo che supportano aperture chitarrisitche e riff monocordi, stridenti.
Mettici anche una registrazione, sicuramente potente e gonfia, ma incredibilmente fasulla, plastificata, dove in certi tratti, sembra di udire una drum machine, anziché una batteria vera e propria, chitarre un po' sacrificate e non proprio taglienti e ti ritrovi un album non particolarmente interessante.
Curioso forse per coloro che non ascoltano null'altro che non accetti altra innovazione oltre al black n' roll: qui e li infatti ci sono dei riff leggermente più carichi, ma si tratta di poca cosa; ascoltare ad esempio il già citato brano “Fuck You” (ma pensa te...), della durata di 40 secondi.
Lo sporadico uso dell'italiano non fa altro che aumentare l'elitarietà e la settorialità dell'intera proposta. Black metal selettivo: per pochi.

Track by Track
  1. Battlefield 60
  2. No Tomorrow 55
  3. The Hunting 65
  4. Odio 65
  5. Crossing the Bar 65
  6. No Mercy for Betrayer 65
  7. Fuck You 50
  8. Black Hordes 60
  9. L'Imperatore 60
  10. Winter forest, Grey Wolf 65
  11. New Era of Chaos 60
  12. Desolated Land 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
61

 

Recensione di June pubblicata il --. Articolo letto 1995 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.