Niamh «Autumn Noir» [2022]

Niamh «Autumn Noir» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
28.11.2022

 

Visualizzazioni:
675

 

Band:
Niamh
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Titolo:
Autumn Noir

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Mike :: Vox
Tom :: Guitars
Mateja :: Bass
Carlos :: Drums

 

Genere:
Alternative Metalcore

 

Durata:
29' 57"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
25.03.2022

 

Etichetta:
Electric Talon Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Nee-Cee Agency
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Recensione

Nuovo disco per i Niamh, una band da Vercelli che qui con questo “Autumn noir” arriva al proprio terzo album, e che a giudicare dalla copertina sembra evolvere verso qualcosa di più apocalittico e decadente, contrapposto al metalcore sostanzialmente estraneo al metal del precedente album.
In realtà, è così solo in parte, e i Niamh ci propongono una evoluzione sonora interessante, certamente più electro e quasi sci-fi, che si sente sin dalla opener “Mastiff”, electro e ombrosa, anche se la band non si smuove granché dal tema principale. Influenze più spettrali di questo tipo si ascoltano anche in “Aster disaster”, probabilmente il brano più tipicamente core e riuscito, con un tocco inesorabile nel mood. Finora il disco va bene, ma funziona in maniera strana, e va a stabilizzarsi nella seconda metà dell’album, direi da “Lucifer” in poi, dove però la componente metal (Già non molto presente sul disco precedente) va ancora a diminuire per confluire nell’electro alternative, per un risultato apprezzabile nella ombrosa “Serpent” o nella più goth di tutte “The black”, i cui riffs sono chiaramente molto meno bass oriented e più tipicamente alternative. E a confondere il quadro, una cover dei Die Antweerp conclusiva dove la vera essenza della band sembra uscire fuori, peccato che è su una cover.
In altre parole, i NIAMH sono senz’altro una band con potenziale e che è riuscita ad evolvere dal precedente album, ma credo che allo stato attuale devono ancora fare un po’ di maturazione stilistica, perché non si capisce molto bene cosa vogliano suonare: a volte i NIAMH suonano un metalcore non male ma non molto originale, altre volte eccellono ma vanno nell’alternative electro totale e tagliano completamente col metal e col core, e altre volte come nella cover suonano a loro agio, ma in una maniera ancora diversa. Non aiuta il fatto che, cover compresa, il disco non arriva alla mezz’ora.
“Autumn noir” è per questo motivo un disco interessante e frutto di una band con potenziale, ma che è ancora destinato ad essere un disco di nicchia proprio per questo stile musicale non completamente formalizzato. Non male, comunque.

Track by Track
  1. Mastiff 70
  2. Solitude chronicles 65
  3. Aster disaster 70
  4. Lucifer 70
  5. Blasphemies and fairytales (the summoning of littletooth) 65
  6. Serpent 70
  7. The black 70
  8. I fink U freeky (Die Antweerp cover) S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
69

 

Recensione di Snarl pubblicata il 28.11.2022. Articolo letto 675 volte.

 

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