Nick Over «OverKaos» [2021]
Recensione
Il secondo album di Nick Over è un progetto solista rock (nonostante il metal messo nel pdf di info), che condensa 35 minuti e mezzo in 10 brani dal facile ascolto, quasi radiofonici, per una sostanza musicale in verità per niente male (anche se non è proprio ciò che trattiamo su questa webzine), ma afflitta da un aspetto formale dell’album certamente migliorabile.
Chiariamolo bene: non si pensi che “Overkaos” è un disco scialbo: in realtà questo disco dà il meglio di sé nella parte centrale, dove affiora un rock radiofonico che va a ricordarci i primi Negrita in “Nel tuo fuoco” e in “Piano invisibile”, mentre “Sistema inutile” e “Sono qui” si rifanno un po’ più genericamente sempre al rock italiano anni 90, mentre “Brink” va a somigliare a qualcosa dei Cranberries. Ciò che rende questo cd un disco che sembra più amatoriale di ciò che in realtà è, è costituito da due problemi: il primo è uno stile musicale altalenante in intensità, che a volte che imbrocca bene il suo stile compositivo naturale, ma ha il lieve difetto di non differenziare molto i brani (i brani di cui sopra, che sembrano essere quelli più naturali, non hanno sostanziali differenze a livello di idee) ed altre volte che invece muta troppo (il nu metal di “Mondo finto”), o che finisce con due brani abbastanza trascurabili e senza idee particolari. Il secondo difetto è dato invece da una produzione invero buona, ma da una qualità sonora strana, che all’inizio dell’album suona abbastanza male perché mette voce e batteria assolutamente troppo in primo piano, e poi stranamente dal quinto brano cambia di suoni, con un sound decisamente meno pulito e rifinito, dando al disco uno sgradevole feeling di prodotto fatto alla buona.
Ne risulta dunque, come detto sopra, un album con belle idee, ma anche con evidenti errori nel sound, e con uno stile musicale che va bene, ma che arriva a 35 minuti di durata un po’ col fiatone, e per questo motivo io consiglio a Nick Over di aggiungere più menti compositive che apportino più idee e anche più fantasia nel sound, visto che non c’è traccia di assoli di chitarra né di altri membri nelle info e a volte sembra davvero di sentire una drum machine, come nel quinto brano.
Per questo motivo, “Overkaos” va benino. Forse si tratta di un progetto senza troppe ambizioni, ma per me se si vuole ambire a fare qualcosa che permetta di salire di livello serve quanto detto sopra, cioè più menti e di focalizzare il sound sul rock italiano, che è ciò che Nick Over sembra suonare con maggiore efficacia.
Track by Track
- Angry star 65
- Brink 70
- Mondo finto 60
- Nel tuo fuoco 75
- Piano invisibile 70
- Sistema inutile 75
- Solitary wolf 65
- Sono qui 65
- Wrong day 60
- Your needless 60
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 55
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 65
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
67Recensione di Snarl pubblicata il 03.08.2022. Articolo letto 753 volte.
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