Nocturne «Mother» [2012]

Nocturne «Mother» | MetalWave.it Recensioni Autore:
MrSteve »

 

Recensione Pubblicata il:
06.08.2013

 

Visualizzazioni:
1334

 

Band:
Nocturne
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Titolo:
Mother

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Davide Masuelli - Compositore
Andreas Polito - Chitarrista/Bassista
Ralkeon - Voce

 

Genere:
Melodic thrash Metal

 

Durata:
20' 32"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Avete presente quel tipo di musicista metallaro, che alla domanda "che genere suoni?" risponde con un "mah, io non mi limito a un genere, cerco di mischiare le cose, faccio un po' di tutto"? Quei tipi un po' pompati, avanti, tutti ne conosciamo uno.
Ecco, i Nocturne sembrano un gruppo di tipi così. Non so se sia intenzionale, quindi non infieriró oltre, ma l'album presenta un pó di black qui, un pó di elettronica la, un pó di thrash qua, un pó melodic, un pó pulito, un pó scream, un po' growl... Ma la somma di tutto ció è un bel pó di niente. Mi vengono alla mente gli Amaranthe, ma non in senso buono. Quello che c'è è poco ispirato e ripetitivo, e le idee originali sono quantomeno discutibili e poco strutturate, come la voce melodica alterata in studio che va tanto di moda nel rap commerciale contemporaneo, usata un paio di volte e poi mai più. L'esempio che regna è in Along The Road, con la sua struttura a pausa e ripresa tra sezioni senza logica: ci ho messo due giorni prima di convincermi che era tutta intenzionale. L'avevo presa per un file corrotto durante la copia dei dati.
Saró onesto, ha la sensazione di un mezzo disastro. Si salva la davvero buona qualità vocale del cantante sul pulito sporcato (pronuncia e testi banali a parte), una batteria eccellente e qualche assolo, tutto di buon livello, ma difficilmente in grado di risollevare il disco, soprattutto a causa di gruppi di riff poco ispirati e alcuni spesso "in riferimento" ad altri gruppi (The Fate of the Damned è molto in odore di For Whom The Bell Tolls).
Non si possono buttare idee sconnesse a casaccio e sperare di centrare la hit del momento. I Nocturne hanno bisogno di riflettere a lungo sulla loro proposta, perchè le capacità e qualche idea buona ci sono. Decidano cosa vogliono fare e si concentrino su quello. Meglio fare una cosa bene che farne dieci in maniera mediocre.

Track by Track
  1. The Fate of the Damned 55
  2. Solitary War 60
  3. Break the Wire 65
  4. Mother 50
  5. Along the Road 50
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
60

 

Recensione di MrSteve pubblicata il 06.08.2013. Articolo letto 1334 volte.

 

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