Nova «Soli Contro Il Mondo» [2017]

Nova «Soli Contro Il Mondo» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Wolverine »

Recensione Pubblicata il:
25.12.2017

Band:
Nova

Titolo:
Soli Contro Il Mondo

Nazione:
Italia

Formazione:
- M ::
- F ::

Genere:
Solar Black Metal

Durata:
40' 9"

Formato:
CD

Data di Uscita:
18.12.2017

Etichetta:
ATMF

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Rispetto al precedente, ultimo lavoro, i Nova ritornano sulle scene con questo “Soli Contro Il Mondo”, un nove tracce di Black Metal definito anche Solar, all’interno delle quali è possibile identificare una tipologia di sound un po’ più diversificato rispetto alla penultima uscita. Non che la band si sia praticamente prodigata dal non ispirarsi affatto a band note e arcinote del genere, ma tutto sommato dimostra in questo lavoro di propendere ad un qualcosa che tende a rendere appena personale il lavoro rispetto all’impegno passato. Le caratteristiche andature in Black Metal si propagano senza mezzi termini con l’inserimento e il richiamo a contesti più folk e sonorità quasi più calde in grado di apportare indubbiamente anche una maggiore vena di maturazione nella composizione dei brani. Or dunque, andature prevalentemente spinte, riff e ritmiche semi ronzanti, danno impulso a questa voglia di combattere che ha la band, rimasta oramai sola nel mondo e che cerca comunque di mettersi in evidenza senza più ricorrere a quella modalità di realizzare i brani in maniera poco affabile e sin troppo similare l’uno con l’altro. L’apertura del platter è affidata a “Guerra Per Il Firmamento” che mette subito in evidenza la nuova linea strutturale dei brani per l’inserimento dei contesti sopra citati; segue “Crolla L’Empireo”, strutturato su un riff quasi diretto al rock ma pur sempre pregno di significativa indole oscura; è poi la volta di una delle migliori tracce del platter “Pietra Della Corona Di Lucifero” all’interno del quale la band non si risparmia offrendo una generosa ritmica fatta di altalenanti mutazioni ritmiche; un brano quasi death è “Soli Contro Il Mondo” all’interno del quale si sprigiona in un culmine di black una buona propensione ritmica death, meno affabile per il genere con cui la band ama essere più catalogata; da menzionare ancora “Universo Campo Di Sterminio”, e la conclusiva “Terra Dei Morti”, due brani che in qualche modo tendono a mettersi in evidenza per le andature che risultano ritmicamente soddisfacenti e maggiormente più dirette al cupo. Il disco, come sopra accennato si particolarizza per il nuovo assetto compositivo che la band ha adottato, ma indubbiamente ancora qualcosa sin troppo legata al passato si avverte e come tale, in particolar modo sotto l’aspetto ritmico, probabilmente andrebbe rivisitata in modalità un po’ più approfondita.