Nuova Divisione «Once Upon a Time» [2012]

Nuova Divisione «Once Upon A Time» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2065

 

Band:
Nuova Divisione
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Titolo:
Once Upon a Time

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Francesco Mezzoprete :: Guitars, Vocals
Alessandro Rivolta :: Bass, Vocals
Simone Salucci :: Keys, Vocals
Daniele Mari :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
45' 39"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il moniker “Nuova Divisione” mi rimanda un po’ agli anni settanta e soprattutto alla magia dei gruppi Progressive Rock di quell’era, ovvero la più fertile e decisa a gettare le basi per qualcosa che sarebbe durato nel tempo e, perché no, magari anche evoluto.
Questo è stato il primo pensiero che mi è balenato in mente e di certo tanto lontano non sono andato poiché i nostri suonano veramente Prog Rock e non hanno ricercato affatto quella modernità tanto avvezza a molte band attuali, tutt’altro, sono voluti restare a tutti i costi in una dimensione pseudo-antica anche avvalendosi di una produzione “sporca” e vintage che ho apprezzato molto.
La scelta dei suoni è stata ciò che ho più apprezzato, specialmente per quanto riguarda le tastiere del Salucci, molto fedeli agli anni che furono con hammond, moog, pianoforte e poco altro ma la voce del singer principale mi ha letteralmente spiazzato quanto a interpretazione e un leggero mood americano nell’impostazione. Non male davvero.
I nostri hanno prodotto un debut molto valido e molto vario riuscendo ad avvalorare ogni idea che avevano in mente giocando anche su tracce “atipiche” come la strumentale “The Clock” che inizia prendendo un po’ spunto dai “Banco” e/o da “Le Orme” ma si stoppa improvvisamente e ci propone un lungo ed articolato solo di batteria in cui il Mari dimostra il meglio di sé e si scatena in tutta la sua furia per poi “ritrovare il senno” e tornare a dare una chiusura tutti insieme al pezzo. Tra i brani più interessanti assieme a “Le_Stagioni dei 39 Inferi”, intima e in lingua madre così come la dolce ballad “Everyday” e la buona “Amadeus”.
Inizio carriera davvero buono. I “Nuova Dimensione” sanno cosa significa suonare Progressive Rock. Fossero tutti così!

Track by Track
  1. Grand Ouverture 65
  2. Goodbye My Friend 70
  3. Amadeus 70
  4. Le Stagioni dei 39 Inferi 70
  5. Shine Like You 70
  6. The Clock 75
  7. Everyday 75
  8. Goodnight 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 55
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
71

 

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