ON-OFF «Borderline» [2016]

On-off «Borderline» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
27.04.2016

 

Visualizzazioni:
2457

 

Band:
ON-OFF
[MetalWave] Invia una email a ON-OFF [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di ON-OFF [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di ON-OFF [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di ON-OFF [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di ON-OFF [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di ON-OFF

 

Titolo:
Borderline

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Matteo Vago :: Vocals & Guitar;
- Marco Mapelli :: Drums;
- Davide Ermellini :: Guitar;
- Alessio Fusè :: Bass;

 

Genere:
Rock 'N' Roll

 

Durata:
49' 38"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
29.04.2016

 

Etichetta:
Buil2kill Records
[MetalWave] Invia una email a Buil2kill Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Buil2kill Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Buil2kill Records

 

Distribuzione:
Audioglobe
[MetalWave] Invia una email a Audioglobe [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Audioglobe [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Audioglobe [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Audioglobe [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Audioglobe
Code7 Distribution
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Code7 Distribution
Believe Digital
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Believe Digital

 

Agenzia di Promozione:
Nadir Promotion
[MetalWave] Invia una email a Nadir Promotion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Nadir Promotion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Nadir Promotion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Nadir Promotion

 

Recensione

“Borderline” è il quarto lavoro per i rockers ON-OFF strutturato su un compiacete rock’n’roll stile anni 70-80 che richiama l’attenzione di appassionati di band che vanno dagli AC/DC sino a giungere ai più recenti Airbourne; indubbiamente la linea compositiva della band si propone sull’orami più che collaudata base rock’n’roll, riff semplici e andature non esagerate, quasi moderate se vogliamo, che vanno fino in fondo con la loro potenza e con l’ efficacia forgiata senza mezzi termini e senza alcun tipo di effetto al di fuori del puro e semplice distorto dell’ampli. Assolutamente collaudata anche la parte vocale, mai acerba nella propria espressività, ma sempre tagliente nella sua proposizione. In sostanza, pur nella loro differenza compositiva, i ben tredici brani del platter che includono anche un bonus track, risultano tutti sullo stesso piano moderato supportato da un hard rock genuino nei contenuti che però non spinge mai l’acceleratore come magari qualcuno potrebbe attendersi. Tra la carrellata dei brani proposti vanno ricordati “All the Time in bed with You” che apre con un caratteristico hard rock alla AC/DC dai contenuti assolutamente sobri e non esasperati; buona risulta l’esecuzione sulle parti melodiche e sul cantato; con un’apertura più sbarazzina di presenza “Crime Doesn’t Pay” e forse leggermente più dinamica nei contenuti sempre ovviamente non troppo esagerata; il successivo “Borderline” nel suon buon rock rimane un brano da compagnia ma non fa esultare più di tanto; riffettone hard rock è invece la proposta di “I’m Dead I’m Dead” sempre contenuto ma indubbiamente dai contenuti più power rispetto al precedente sia sotto il profilo ritmiche che in quello cantato; una batteria dai tratti più spumeggianti si ha con “Drums beat Riff” e con il successivo “Night Gamble”, due proposte entrambe piacevoli all’ascolto; brano a parere di chi scrive migliore del disco appare “The One on the Road” con un riff alla Angus mette quella giusta energia che l’ascoltatore andava cercando sin dall’ascolto della opening, peccato che la magia energetica sia contenuta solo qui e nel successivo “Punishment”. “Washing Machine” dove un bel riff porta alla moderazione ritmica e all’andatura classica del rock; “Noose” presenta un profilo che va a ricondurci gli ormai più che richiamati AC/DC con quell’andatura sempre limitatamente coinvolgente; stessa situazione si ha con “After a Long Workday” che presenta una ritmica di batteria e basso su cui va a insinuarsi un sound rock anni ’70 dai contenuti piacevoli all’ascolto; segue “Your Love I Never Got” nuovo hard rock contenuto ma dal cantato maggiormente determinato rispetto ai precedenti e “Punishment” che ripropone un certa cattiveria sonora dai tratti quasi irresistibili. E poi la volta del bonus Track con “Blue Balls”, un brano di matrice blues pacatissima nei contenuti. Tirando le somme, “Borderline” si presenta un lavoro ben fatto sotto il profilo compositivo, la band sa intrattenere l’ascoltatore con le sue ritmiche e i suoi riff ma indubbiamente, quel pizzico di aggressività in più, avrebbe giovato non poco a renderlo ottimo.

Track by Track
  1. All time in bed with you 70
  2. Crime doesn't pay 65
  3. Borderline 65
  4. I'm Dead I'm Dead 60
  5. Drums Beat Riff 65
  6. Night Gamble 65
  7. The One for the Road 75
  8. Washing Machine 65
  9. Noose 65
  10. After a Long Workday 60
  11. Your Love I Never Got 65
  12. Punishment 70
  13. Blues Balls 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
66

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 27.04.2016. Articolo letto 2457 volte.

 

Articoli Correlati

Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.