Othismos «Separazione» [2018]

Othismos «Separazione» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
04.02.2019

 

Visualizzazioni:
1430

 

Band:
Othismos
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Titolo:
Separazione

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Filippo Masina :: bass, vocals
Luca Migliorucci :: guitars
Tommaso Dringoli :: guitars
Shmulik Froilich :: drums

 

Genere:
Noise / Crust

 

Durata:
26' 25"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
07.12.2018

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Anubi Press
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Recensione

Non male questo secondo album dei Senesi Othismos, che ci propongono 8 brani di ciò che loro chiamano Blackened Punk, e che io preferirei definire Crust Punk Sludge, con giusto un po’ di black metal che affiora qua e là, visto che lo stile musicale combacia con quest’ultimo genere solo di rimando.
E in verità l’album, per quanto semplice e abbastanza tradizionale, si fa ascoltare abbastanza bene, con una minimale e semplice opener “Canto dell’estinzione” che suona grezza, ma anche convinta, e soprattutto denota anche l’utilizzo di veri e propri riff, caratteristica questa tipica di molti brani in quest’album che ho apprezzato, piuttosto che in dissonanze. In realtà, sono comunque presenti un po’ di dissonanze in alcuni brani, come nella grigia parte centrale di “Hymn of victory”, ma ciò non toglie che siano i riff la componente chitarristica che prevale, e che donano una marcia in più a brani come la non molto veloce ma compatta “Madre”, o nelle sludgy “100 years demise” e “La piaga”, che sono anche gli episodi migliori di un album tanto breve quanto comunque scuro nei suoni e dal feeling indubbiamente malato.
Non c’è molto altro da dire per descrivere questo “Separazione”: è un album che riesce nel tentativo di far suonare malsano un genere musicale spesse volte un po’ troppo perso in dissonanze e effetti, e che invece qui sa come districarsi in mezzo alle varie caratteristiche dei generi incrociati che qui vengono rappresentati. Certo, i riffs semplici e la breve durata delle composizioni non lo rendono molto longevo per forza di cose, ma se cercate una variazione sul black metal che non sia la solita roba post o punk/HC con un 1% di black metal, “Separazione” degli Othismos fa al caso vostro. In caso contrario passate tranquillamente oltre.

Track by Track
  1. Canto dell'estinzione 75
  2. Black star 70
  3. Hymn of victory 70
  4. Madre 70
  5. The fangless beast 65
  6. 100 years demise 75
  7. La piaga 75
  8. Tale of a righteous man 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Snarl pubblicata il 04.02.2019. Articolo letto 1430 volte.

 

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