Pagan Altar «Lords of Hypocrisy» [2013]

Pagan Altar «Lords Of Hypocrisy» | MetalWave.it Recensioni Autore:
HeavyGabry »

 

Recensione Pubblicata il:
18.07.2013

 

Visualizzazioni:
1686

 

Band:
Pagan Altar
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Titolo:
Lords of Hypocrisy

 

Nazione:
Inghilterra

 

Formazione:
Alan Jones - Guitars, Backing Vocals
Terry Jones - Vocals
Mark Elliot - Drums
Trevor Portch -Bass

 

Genere:
Doom Metal

 

Durata:
51' 47"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
18.01.2013

 

Etichetta:
Cruz del Sur Music
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Seconda ristampa ad opera della Cruz Del Sur, intenta a rispolverare buona parte della discografia dei Pagan Altar per darla in pasto al pubblico.
Neanche a dirlo, come per “Mythical & Magical”, anche qui parliamo di un viaggio attraverso sonorità vintage che più vintage non si può, non un fatto sorprendente di per sé, ma senz'altro apprezzabile nel suo risultato finale. Torno quindi a farmi martellare dalla voce di Terry Jones ancora una volta, stavolta in modo ancora più deciso rispetto a quella che sarebbe stata la loro opera successiva, in cui la componente acustica era nettamente in primo piano ed il quadro affrescato aveva dei toni molto più tenui.
Come sempre quindi è una piacevole sicurezza ritrovare Jones, col suo timbro nasale alla Mark Shelton, a destreggiarsi – perfettamente a suo agio – su ritmi di sabbathiana memoria, in un disco che è un perfetto contraltare di “Mythical & Magical”, il suo riflesso nello specchio.
Ciò che fa pendere l'ago della bilancia pesantemente da un lato è senza dubbio la chitarra, a dare il “la” a tutto il tono elettrico che deve assumere l'opera, con tutte le conseguenze del caso per quanto riguarda la velocità dei pezzi ed in generale la combattività dei Pagan Altar sprigionata. Lungi da me voler dare un giudizio di superiorità di questa ristampa nei confronti dell'altra (e viceversa), semplicemente una “Armageddon” non si può ascoltare escludendo una “The Sorcerer”, e credo che nessun fan della band possa disprezzare uno dei due lavori in favore dell'altro. Personalmente però la preferenza va a questo, visto l'ottimo equilibrio tra le parti che la band riesce a creare (quasi mi viene da scapocciare in certi punti!).
Solo un episodio confesso di non aver capito, il minuto country di “The Devil Came Down To Brockley”, che (salvo rivelazioni di cui per ora sono all'oscuro) è totalmente avulso dal contesto.
Tolto questo, non vi resta che sedervi e fare i conti con un album che non lascerete facilmente!

Track by Track
  1. The Lords Of Hypocrisy 80
  2. Satan's Henchmen 80
  3. Sentinels Of Hate 75
  4. Armageddon 80
  5. The Interlude S.V.
  6. The Aftermath 75
  7. The Masquerade 75
  8. The Devil Came Down To Brockley S.V.
  9. March Of The Dead 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
76

 

Recensione di HeavyGabry pubblicata il 18.07.2013. Articolo letto 1686 volte.

 

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