Paolo Baltaro «Live Phillheads» [2018]
Recensione
Devo essere sincero: Paolo Baltaro non lo conoscevo per niente, forse per via del fatto che il suo genere musicale (un crocevia tra rock, jazz e prog) è abbastanza distante da ciò che normalmente qui si tratta, ma anche nonostante questo “Live Pillheads” entusiasma, e condensa un’ora di musica in un repertorio che propone un brano inedito (“Brightest moon”), una cover dei Pink Floyd (“Bike”) stravolta, due brani (il terzo e il quarto) riproposti da un suo vecchio gruppo, gli Arcansiel, e restanti brani suoi.
Il risultato, va detto, è emozionante. Specialmente per essere un disco live di una formazione nuova e da rodare. Il punto di forza di questo disco è infatti una estrema genuinità del songwriting, che amalgama le proprie influenze musicali in una maniera ineccepibile, tra up tempos prevalentemente rock dell’opener “Sunny days” al rock con tastiere blues e più strutturato ritmicamente di brani come il secondo, passando per il blues completo di “I don’t mind” e di “Brightest moon” a cui si affiancano notevoli influenze progressive, fino al puro progressive della lunga “Angel of March” o dei due brani di chiusura, finendo per la totale schizofrenia di “Bike”, un brano che comincia easy listening e che si trasforma in un totale pandemonio di influenze musicali tra jazz e prog lasciandoti basito, ma anche incuriosito. Il tutto su di una qualità sonora molto buona e una encomiabile esecuzione tecnica, che rende questo “Live Pillheads” un disco davvero di valore e fatto bene.
In conclusione: a volte gli album live sono solo poco più che un “Best of” dal vivo neanche tanto necessario, ma qui non è così: “Live Pillheads” è un eccellente punto di partenza di come poter scoprire la musica di Paolo Baltaro e delle sue precedenti incarnazioni musicali. Molto consigliabile per i fan di questi generi musicali toccati, ma anche i metalheads più aperti mentalmente potrebbero esserne interessati.
Track by Track
- Sunny days 80
- You'll never die on me 80
- Angel of march 85
- Swimmer in the sand 80
- I don't mind 80
- Brightest moon 80
- Bike (Pink Floyd cover) 80
- Italian guns 80
- Cole and Frankz's birthday party 85
- Nowhere street pt.3 85
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 85
- Qualità Artwork: 80
- Originalità: 85
- Tecnica: 85
Giudizio Finale
82Recensione di Snarl pubblicata il 11.03.2019. Articolo letto 1597 volte.
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