Plugs Of Apocalypse «Ashes» [2012]

Plugs Of Apocalypse «Ashes» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
29.04.2013

 

Visualizzazioni:
2641

 

Band:
Plugs Of Apocalypse
[MetalWave] Invia una email a Plugs Of Apocalypse [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Plugs Of Apocalypse [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Plugs Of Apocalypse [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Plugs Of Apocalypse [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Plugs Of Apocalypse

 

Titolo:
Ashes

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Giorgio Della Posta - Lead Vocals
Alessandro Sajeva - Guitar
Luca Rosa - Guitar
Iacopo Fichera – Bass, Back Vocals
Simone Tracanelli – Drum, Vocals

 

Genere:
Death metal / Hardcore

 

Durata:
30' 29"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
28.12.2012

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ritornano i romani Plugs Of Apocalypse, fermi e fieri portatori di una modernissima forma di Deathcore che è ben lieta di accettare intrusioni stilistiche provenienti da altrettanti (sotto)generi. In questa sede i nostri hanno dato una più che discreta prova di miglioramento, di tecnica e di idee che sono state tutte messe a frutto di qualcosa che ha un suo valore e che arriva a convincere: ecco il nuovo “Ashes”.
L’ultima fatica della combo capitolina si apre bene e termina meglio offrendoci, anche in modo piuttosto originale, uno spaccato di Deathcore enormemente groovy nel quale la band gioca anche un po’ a fare i Meshuggah, ci porta ritmi egregiamente eseguiti dal drummer Simone Tracanelli (un plauso!) e ci regala furia e furore negli svariati martellamenti che avvengono un po’ ovunque mentre voci sovrapposte di scream e growl contribuiscono a generare quel muro di suono così tanto caro al pubblico odierno.
Solo un appunto: le subbate che sono state inserite qua e là (specialmente nei mosh) forse le avrei curate di più livellando meglio i bassi, purtroppo ogni tanto si genera un sovraccarico di basse frequenze (il mio stereo era impostato su flat!) ma è un piccolo neo perfettamente guaribile, non toglie nulla alla buonissima performance dei nostri in tutto il platter.
In “Ahes” fa capolino anche il Mathcore ed il Prog (“Neurotica”), momenti presi in prestito dal Melodic Metalcore con ritornelli puliti e chiari (“Bleed Forever”) e persino attimi sinfonici dal buon gusto (“They Never Were Alive” ma anche “I, Chaos”) quindi è lecito dire che i Plugs Of Apocalypse si muovono su di un’originalità che permea ogni loro composizione, perlomeno riescono ad apparire più brillanti di altrettante realtà del genere che non propongono altro che riff già sentiti mille volte e ritmi di una prevedibilità quasi oltraggiosa. Non è il caso dei nostri comunque!
Se con lo scorso ‘Metropolis’ i POA dovevano affinare meglio le armi per colpire, con “Ashes” sicuramente il colpo è andato a segno.
Ci aspettiamo il meglio.

Track by Track
  1. Ashes To Ashes 75
  2. Dark Messiah 75
  3. Bleed Forever 70
  4. Dead Inside 75
  5. They Never Were Alive 75
  6. Breath 70
  7. Jumping Down From A Black Sky 70
  8. Neurotica 80
  9. I, Chaos 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 55
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Carnival Creation pubblicata il 29.04.2013. Articolo letto 2641 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.