Recensione

Presentato come Lp anche se dura solo 18 minuti e mezzo, Questo è il terzo lavoro discografico per i romani Rake Off, che condensa in otto tracce una miscela di punk/hardcore con diverse punte nel thrash metal, come certe accelerazioni e assoli ci fanno capire.
E il risultato è questo, semplicemente. Tutto attitudine e 8 brani brevi, concisi e dritti al punto, che utilizzano l’espressività in your face del punk hardcore con una serie di positive puntate nel metal perlopiù a inizio del disco, che vanno a ricordare a volte i Devastator, e che apprezzo particolarmente nel trio di brani d’apertura, con una diretta e senza fronzoli “Hostage”, una più variegata “Despise” e una breve e compatta “Blame the weak”. Poi certo, a dire la verità il disco va un po’ a scemare verso la fine, il che dopo 18 minuti non è tanto un bel segno, ma d’altronde qui non si reinventa nulla: ci si diverte e ci si butta nel mosh. Questo è lo spirito di questa release, e così ce la prendiamo. Se siete di quei metalheads che amano sonorità che abbracciano anche il punk/hardcore, “Goin mental” dei Rake Off potrebbe essere il disco giusto per voi.

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