Red Sky «Kamasutra» [2015]

Red Sky «Kamasutra» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
27.12.2015

 

Visualizzazioni:
2490

 

Band:
Red Sky
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Titolo:
Kamasutra

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Red Sky :: All Instruments, Mc

 

Genere:
No Genre Music / Guitar Rap / Rap & Growl

 

Durata:
23' 31"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2015

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Ronin Agency
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Recensione

Potrebbe capitare che il progetto di Red Sky da Milano, emcee che vuole trascendere metal e rap/hip hop, venga disprezzato su di una webzine come questa (tipicamente metal) se il suo nuovo Ep chiamato “Kamasutra” non dovesse essere recensito dalla persona giusta, ma fortunatamente in questo caso non è così, visto che il sottoscritto ha un minimo di cultura in questo genere grazie a un mio vecchio coinquilino universitario.
Orbene: se pensate che la musica proposta da Red Sky sia inquadrabile come nu metal sappiate che non ci siete: senz’altro in questo disco Red Sky usa la sua chitarra per accompagnare i brani e per fare buoni assoli, ma la musica sottostante è un beat melodico e a volte con la tastiera, che a volte è ballabile, altre volte minimale, e spesso la tastiera sostiene la melodia, con un cantato che è in tutto e per tutto rap, salvo qualche voce urlata qua e là ma che da sola non basta certo a definire i brani metal. Insomma, un alchimista di questi due generi, come i video su youtube che posta possono servire a esemplificare.
Ne risulta una manciata di brani per 23 minuti con un mood ombroso, spesso leggermente malinconico ma coinvolgente e che tocca tematiche per niente banali, come in “Din Don Dan” dove è il degrado dei social network ad essere attaccato, mentre nelle ultime due canzoni si parla di infusione di coraggio, e naturalmente in “Alieno” si ribadisce l’identità di “Red Sky” con la perentoria frase “Non appartengo alla scena metal né a quella rap, alieno”. E tutto sommato questa esperienza musicale è interessante in quanto a suo modo è innovativa in Italia, giacché non mi risulta che ci sia chi mescola queste due sonorità, per questo motivo Red Sky va seguito con interesse se vi interessa un mix tra la chitarra elettrica e il rap. Solo due consigli per il futuro: diminuire, o ancora meglio, annullare l’uso dell’autotune, per cortesia, e curare un po’ meglio la conclusione delle canzoni, che specialmente nella prima parte dell’Ep mi sembrano un po’ chiuse alla veloce.

Track by Track
  1. Add(io) 70
  2. Kamasutra 70
  3. Alieno 75
  4. Din Don Dan 80
  5. Tanabata Matsuri 80
  6. Ikigai 80
  7. Re minore 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Snarl pubblicata il 27.12.2015. Articolo letto 2490 volte.

 

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