Rustless «Start From The Past» [2008]

Rustless «Start From The Past» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2208

 

Band:
Rustless
[MetalWave] Invia una email a Rustless [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Rustless [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Rustless [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Rustless

 

Titolo:
Start From The Past

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Ruggero Zanolini :: Keyboards
Lio Mascheroni :: Drums
Elisa Stefanoni :: Vocals + Flute
Marcello Suzzari :: Vocals + Bass
Stefano Tessarin :: Vocals + Guitars
Roberto Zari :: Vocals

 

Genere:

 

Durata:
57' 46"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ve li ricordate i Vanadium? Dai, su un piccolo sforzo di memoria .. sono passati un po’ di anni è vero ma una carriera forte e decisa come quella di Ruggero Zanolini, Lio Mascheroni e Stefano Tessarin durante gli anni 80 e 90 è invidiabile e ben pochi sono arrivati ai loro stessi livelli.
Dopo qualche annetto, tanto per ricordare al pubblico che loro ancora esistono e sono più forti che mai, tornano i nostri con un progetto niente male denominato Rustless e contornato da ben altri artisti di livello musicale alto che sono stati inglobati al suo interno generando ciò che spero vivamente voi tutti andrete ad ascoltare prima o poi (ne vale la pena!!!).

Un Hard-Rock e Heavy-Metal veramente di classe che a volte si sposta sul Power ed in altre occasioni sceglie di far predominare la componente Progressive del Rock (gli esempi di possibili influenze sarebbero molti e comunque sia sarebbe inopportuno citarli in quanto non stiamo parlando di musicisti arrivati ieri).

Una canzone più bella dell’altra, dico sul serio, da molti punti di vista è tutto talmente apprezzabile e godibile che l’album si potrebbe tranquillamente ascoltare più volte senza mai stancarsi (i soggetti che amano l’estremo e i bpm non inferiori ai 250 potrebbero restare annoiati, io li ho avvertiti!).
E’ musica d’autore ? secondo me sì e vi dirò di più: per quanto le canzoni siano formate da componenti strutturali abbastanza semplici (strofa.-ponte-ritornello.ecc..) il tutto è accentuato da assoli ricchi di patos e tecnica adatta alla cosa, senza strafare, senza risultare freddini.

Vantano anche di cantanti veramente eccezionali come la lirica e aggressiva voce della singer-flautista Elisa e il tono rockeggiante di Roberto Zari.

Insomma si tratta di un piccolo gioiellino che vale la pena di essere ascoltato e collezionato.
Bravissimi. I miei complimenti!

Track by Track
  1. It's The Three Of Us Left 75
  2. Vanadium 85
  3. Sand Of Times 70
  4. A Second Chance 70
  5. Renegade 73
  6. Red Lust 74
  7. Rustless 80
  8. No Way Out 79
  9. I Was Born To Rock 68
  10. Still Got Time 72
  11. Easy Way To Love 80
  12. I Gotta Clash With You 75
  13. War Trains 79
  14. Warriors 77
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 69
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 78
Giudizio Finale
75

 

Recensione di Carnival creation pubblicata il --. Articolo letto 2208 volte.

 

Articoli Correlati

Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.