Scuriu «Wilhelmina» [2022]
Recensione
Si respira un clima decisamente inquietante in questo Ep intitolato “Wilhelmina” per opera della one man band sarda di Scuriu. Il progetto, forte di cinque brani di doom black metal, ripercorre in maniera abbastanza sofferta una storia carica di rancore vissuta da un uomo che si innamora di una donna poi scoperta essere un vampiro assetato di sangue; l’autore offre una dimensione musicale molto lenta sotto un profilo ritmico, ricorrendo al suono di chitarra con note distorte basse a cui si aggiungono anche richiami in synth e basso preposti a dar luogo ad una sorta di marcia funebre suddivisa in cinque capitoli. Tutto ciò in sostanza vuole rispecchiare la storia di quest’uomo che, come detto, rimane profondamente deluso dalla donna amata al punto da rinchiudersi in sé stesso e proiettare il proprio dolore sulle tristi cupe e grigie note realizzate dall’autore. Mezz’ora scarsa di ascolto che ben sa delineare in maniera precisa e nitida, la sofferenza oltretutto coadiuvata da un clean cupo, marcio e sofferto. I cinque capitoli quindi, rappresentano un ventaglio di emozioni ripiegate in se stesse, come un fiore appassito, morto, che nulla potrà più riportare in vita a cagione della delusione subita. Note, ritmiche lentissime ma un sound nitido offrono in ogni caso spunto per appagare gli appassionati di generi tetri cupi e malsani come questo. In definitiva un buon Ep debutto, poco vario ma d’effetto.
Track by Track
- Wilhelmina I 70
- Wilhelmina II 75
- Wilhelmina III 70
- Wilhelmina IV 75
- Wilhelmina V 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 70
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
70Recensione di Wolverine pubblicata il 03.08.2022. Articolo letto 819 volte.
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