Seriously Mentally Damaged «Enlightened by Obscurity» [2015]

Seriously Mentally Damaged «Enlightened By Obscurity» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
05.12.2015

 

Visualizzazioni:
1650

 

Band:
Seriously Mentally Damaged
[MetalWave] Invia una email a Seriously Mentally Damaged [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Seriously Mentally Damaged [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Seriously Mentally Damaged [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Seriously Mentally Damaged [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Seriously Mentally Damaged [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Seriously Mentally Damaged

 

Titolo:
Enlightened by Obscurity

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Betsy :: Vocals;
- Bory :: Guitar, Bass and Drum Programming;
- Bruce :: Vocals;
- Ste :: Vocals;

 

Genere:
Hardcore / Grind / Metal

 

Durata:
9' 9"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
23.11.2015

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dopo non troppo tempo dall’uscita di altri due Ep, l'ultimo dei quali nel corso del corrente anno, i genovesi Seriously Mentally Damaged, si ripropongono ancora una volta con un terzo Ep questa volta intitolato “Enlightened By Obscurity”, di tre brani e con meno di dieci minuti di esecuzione, a base di Death Metal, Grind, Hardcore. Il quartetto genovese dopo aver ancora una volta collaudato il proprio personale stile misto con l’altrettanta cattiveria sonora punta il dito su andature maggiormente più aggressive rispetto ai precedenti lavori. I tre brani, nella loro possente struttura composta da riff massicci e andature ben spinte ma con alternanze moderate ed estremizzate nello stesso tempo, sono sempre susseguiti dal folle cantato growl e scream alternato dai tre cantanti. L’Ep apre con “Kill the King” dall’intro distorto e andatura Grind dove subito parte l’alternanza vocale che appare ben diversificata; il successivo “The Plague of Unreason” alternanza folle tra contesti armonici, ritmiche death metal e grind un po’ alla Brutal Truth, alternanza tra brutalità e pacatezza; “Strenght to Fight Back” altro brano possente ma nello stesso tempo ancora una volta alternato sia nel contesto ritmico che in quello vocale. Che dire, con questi ragazzi non ci si può annoiare affatto, sia per lo stile personale che per l’abilità vocale, ma personalmente, invece di proporre un terzo Ep, mi sarei concentrato più su un lavoro più completo raccolto in un full lenght.

Track by Track
  1. Kill the King 75
  2. The Plague of Unreason 80
  3. Strenght to Fight Back 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
74

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 05.12.2015. Articolo letto 1650 volte.

 

Articoli Correlati

News
  • Spiacenti! Non sono disponibili altre notizie correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.