Serpents «Anima» [2020]

Serpents ŤAnimať | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
07.12.2020

 

Visualizzazioni:
1780

 

Band:
Serpents

 

Titolo:
Anima

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Karyn Crisis :: vocals;
- Luciano Lamanna :: istruments;

 

Genere:
Doom Metal

 

Durata:
30' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
15.11.2020

 

Etichetta:
Bloodrock Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Narcotica
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Recensione

Uscito da poco per la Bloodrock Records è questo progetto che vede come protagonisti la cantante clean Karyn Crisis e il tecnico del suono Luciano Lamanna. Il duo, attraverso componenti sonore al limite del surreale, dà vita ai sei brani racchiusi in questo “Anima” un vero e proprio vademecum per chi ama sonorità miste tra l’industrial, l’elettronica, l’ipnotico ambientato in un mondo fatto di incantesimi, protezioni, magia guarigioni che stimolano verso l’ascoltatore un vero e proprio viaggio all’interno del proprio subconscio. Al di là dello splendido clean, meritano i dovuti elogi anche la strumentazione e agli effetti che paiono orientare in un vero e proprio mondo parallelo, spirituale, fatto di pluralità di suoni che vengono disposti all’interno dei brani come un vero e proprio mosaico strumentale; un viaggio in luoghi ultraterreni, dove le più diverse esperienze conducono l’interno lavoro ad essere una vera e propria colonna sonora di dolore. Come non apprezzare il limbo strumentale che trasmette “Incantesimo”, un brano all’interno del quale si resta assorbiti dal clean e da sospiri demoniaci che sussurrano terribili ed incomprensibili parole; ma ancora “AlphaOmega”, uno stato d’isolamento in un vero paesaggio arido fatto di suoni pavidi, dall’effetto unico nel proprio genere; “Requiem” ricorda invece una sorta di invocazione dall’oltretomba che cattura le anime terrestri e le trascina via con se, dietro uno specchio infinito di cui ignoriamo dimensione e oscurità. Sonorità totalmente industrial ed electronic per la conclusiva “Centrum”, un effetto che tormenta la mente senza concedere spazi o via di fuga. Un lavoro singolare frutto di quella capacità di far combaciare la realtà con il surreale.

Track by Track
  1. Ecate Celeste S.V.
  2. Incantesimo 80
  3. AlphaOmega 80
  4. Requiem 80
  5. Your Cold Embrance 75
  6. Centrum 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 07.12.2020. Articolo letto 1780 volte.

 

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