Sexperience «Sexp'Anger» [2022]

Sexperience «Sexp'anger» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Varoots 72 »

 

Recensione Pubblicata il:
26.04.2023

 

Visualizzazioni:
761

 

Band:
Sexperience
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Titolo:
Sexp'Anger

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Mirko “M” Mocci: lead vocal
Andrea “Bitta” Bittasi: guitar
Leonard “Chopper” Simonazzi: guitar
Lorenzo “James” Vezzosi: bass, back vocals
Luca “LSimon” Simonazzi: drums, back vocals, graphics&design

 

Genere:
Alternative / Groove Metal

 

Durata:
24' 25"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
10.09.2022

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Nella nebbiosa pianura padana, nel cremonese, più di dieci anni fa l'incontro di questi musicisti che diede poi origine al progetto SEXPERIENCE (nome tributato alla leggenda Jimi Hendrix), la band, fuori dai canoni e dagli schemi, propone un metal moderno e melodico arricchito di molte influenze, dai Metallica più recenti all' alternative metal di band come After Bridge, Nickelback, fino a inserti Stoner e post-grunge, Black Label Society, ma sempre mantenendo un caratteristico e personale groove nelle distorsioni di chitarre e basso.
Autori già di un primo Ep "Shotdown" nel 2016, che li porta ad essere più coesi e sicuri nel loro sound, che possiamo definire "espressione libera di cinque menti lontane da ogni etichetta", nel maggio del 2022 la band incide un nuovo lavoro sempre autoprodotto dal titolo tagliente "Sexp' Anger", che vuole contemporaneamente omaggiare e un po' prendere in giro il tanto discusso "St. Anger" dei Four Horsemen, che ha sempre diviso i metallari old school dalle nuove scuole di pensiero.
Il messaggio passa chiaro "odiamo essere etichettati ...facciamo quello che ci piace fare !"
L'unica pecca che trovo in questa autoproduzione è sicuramente la batteria che non risulta incisiva come avrebbe potuto essere, ma i pezzi non sono niente male e dopo un po' di ascolti entrano piacevolmente in testa, a partire dal primo pezzo Dirty Words che ho apprezzato particolarmente, oppure la title track da cui è stato anche tratto un ottimo video.
Il songwriting della band rispetto al precedente EP ha sviluppato una maggiore maturità stilistica, sostenuta, come delle colonne portanti, dai curati riff chitarristici.
Se siete amanti del suono genuino e sporco derivativo del puro dirty rock allora i SEXPERIENCE fanno per voi.
Ora dopo due EP potremmo anche aspettarci il primo full-lenght ? Direi che sarebbe ora di saltare dal trampolino!

Track by Track
  1. Dirty Words 75
  2. Sexp' Anger 75
  3. Demonation 70
  4. Do What Thow Wilt 60
  5. Time Waits For No One 70
  6. Stand Still 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Varoots 72 pubblicata il 26.04.2023. Articolo letto 761 volte.

 

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