SilentLie «Layers Of Nothing» [2015]
Recensione
Album d’esordio per i triestini Silentlie che ci propongono questo primo lavoro intitolato “Layers of Nothing” dopo la precedente uscita di ben due Ep. Il lavoro, un Dark Gothic Metal, appare sin da subito ben strutturato e maggiormente coinvolgente rispetto ai precedenti Ep grazie soprattutto ad un migliore apporto musicale proposto a suon di riff possenti che poi conducono sempre a delle parti ritmiche ben curate e mai eccessive oltre ai discreti lead che risultano confacenti ed emozionanti; anche gli altri musicisti non sono da meno, l’apporto del bassista/tastierista è ottimamente eseguito per il genere proposto che si integra alla perfezione con tutto come anche quello apportato alla drums che predilige per la maggiore tempistiche semplici che mai sopraffanno gli altri strumenti. Particolare è la parte cantata dalla splendida Giorgia Sacco Taz il cui tocco canoro si insinua alla perfezione con gli andamenti del platter senza mai eccedere in sezioni liriche che avrebbero potuto inevitabilmente rendere monotono un contesto che, così come proposto, è assolutamente brillante e intrigante. Il bello del lavoro è dato dal fattore “personalità” che emerge in maniera assolutamente naturale per i Silentlie e che ritengo personalmente elemento fondamentale per le band che propongono un genere molto incentivato come quello del Dark Gothic Metal che purtroppo, troppo spesso, ci abituano ad ascoltare sempre un qualcosa di già ripetuto che annoia e che a lungo andare finisce per stancare. Il lavoro inizia con la grintosa “Unbrekable” un brano avvincente dove la band mette subito in chiaro il proprio style, le ritmiche sono nitide, pulite, il sound brillante; “Invisible Fall” dall’intro ovattato con la successiva aggiunta del synth che rende molto gothic l’intero brano; a seguire “Layers of Nothing” brano ben composto su base Rockeggiante contornato da effetti in synth; “Slave” brano dall’accattivante riff introduttivo e dalla ritmica in chiave hard rock molto convincente; “My Scream is Silence” brano dall’inizio calmo e pacato che piano piano si anima e dando vita ad un possente accompagnamento che poi sfocia in un lead molto composto e ben riuscito; “The Worst Enemy” brano sempre dalle ambientazioni dark e dall’avvincente esecuzione canora di Giorgia. “Change” dai tratti addirittura doom è senz’altro il brano più oscuro dell’intero platter; Le restanti “We Are Wolf “ e “Anger” si differenziano per le andature dove la prima resta in sostanza più uniforme alle precedenti mentre la seconda si sviluppa su di un accompagnamento in acustico che, unito al cantato da un buon apporto complessivo al brano. Il lavoro si conclude con “Dark Night” dove si ritorna nuovamente alle ritmiche nel puro style Dark gothic che sino ad ora hanno contraddistinto la band. Definirei il disco come un esordio avvincente e di stile che piacerà sicuramente agli amanti di questo genere che, alle orecchie dell’ascoltatore ha lasciato sincere emozioni.
Track by Track
- Umbreakable 75
- Invisible Fall 70
- Layers of Nothing 70
- Slave 75
- My Scream is Silence 70
- The Worst Enemy 70
- Change 75
- We Are Wolves 75
- Anger 80
- Dark Nights 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 80
- Originalità: 70
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
74Recensione di Wolverine pubblicata il 24.05.2015. Articolo letto 1784 volte.
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