Silvered «Six Hours» [2020]

Silvered «Six Hours» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
11.10.2020

 

Visualizzazioni:
1871

 

Band:
Silvered
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Titolo:
Six Hours

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- DANIELE RINI :: Voice,Lyrics;
- GIUSEPPE FERILLI :: Guitar;
- CARLO FERILLI :: Drums;
- LORENZO VALENTINO :: Guitar;
- SIMONE IACOBELLI :: Bass;

 

Genere:
Doom / Dark metal

 

Durata:
1h 5' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
06.03.2020

 

Etichetta:
BadMoodMan Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Grand Sounds PR
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Recensione

Il dark doom metal interpretato dai Silvered in questo disco intitolato “Six Hours”, ha decisamente dell’incredibile sia in tema di compiutezza che soprattutto in tema di coinvolgimento. In sostanza, a rendere molto oscuro il tutto è il profondo senso che le melodie adottate dal combo riescono a trasmettere, un senso di tristezza, quasi funerea, che avvolge il tutto dal primo all’ultimo brano. L’ottima simbiosi delle chitarre e immancabilmente del synth, rendono un incredibile spettacolo tra ambientazioni e momenti di maggiore intensità offerti da andature cariche di distorti e cantate tra scream e growl. Insomma la potenza c’è e viene fuori sin da subito a cominciare da “From The Letter Of Sorrow”, primo effettivo brano se si tralasciano i due minuti di intro, un brano intenso oscuro melodico e immancabilmente ricco di pathos. Molto diretta invece l’apertura riservata da “Ti Faccio Regina”, in cui un’andatura moderata viene inebriata ancora una volta da un gioco di note prelibato e adatto al meglio alla compagine del dark; l’ascolto prosegue la sua marcia attraverso “Stigma Diaboli” brano toccante, dall’apertura acustica e cantato con in inedito clean, e dal lungo “Violent Circle”, di oltre dodici minuti di ascolto nuovamente offerti tra apertura triste e malinconica in synth, chitarra acustica e un clean particolarmente espressivo che funge in sostanza al successivo scatenarsi di induzioni elettriche e un growl nuovamente misto a clean che si alternano per tutta la durata del brano attraverso momenti nuovamente privi di distorti. Dall’andatura doom è invece “When Heaven Turns Into Hell” la cui portata offre una nuova emozionante interpretazione della band tra moderazione, oscurità, e scenari che vanno oltre alla più lugubre fantasia; quasi una ballad è invece “Intempestae Noctis Silentio” brano che anticipa la doppia conclusiva “Swang Song 1 e 2”. Un appagante che non tarderà ad emozionare gli appassionati di generi oscuri e malinconici.

Track by Track
  1. Six Hours S.V.
  2. From A Letter Of Sorrow 80
  3. Ti Faccio Regina 80
  4. Stigma Diaboli 80
  5. Violent Circles 80
  6. When Heaven Turns Into Hell 80
  7. Intempestae Noctis Silentio 85
  8. Swan Song (Part 1) 80
  9. Swan Song (Part 2) 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
80

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 11.10.2020. Articolo letto 1871 volte.

 

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