Sinbreed «Master Creator» [2016]
Recensione
I Sinbreed tornano con il loro terzo nuovo album, il quale contiene le sue belle dieci tracce cariche di tutte le componenti classiche del loro genere.
Un pò è una delusione ciò che viene proposto con tanto orgoglio.
Intendiamoci, i Sinbreed sono bravi e suonano bene. Nulla di paragonabile a certe band underground che non hanno voglia e/o talento da mettere in evidenza. Forse è proprio per questo che mi aspettavo qualcosina in più da questo gruppo.
Master Creator non si discosta poi molto dai lavori precedenti. E' sì un apprezzabile cd da ascoltare con piacere, ma non noto nessun cambiamento o crescita e nemmeno uno sforzo compositivo più intenso rispetto al passato.
Forse sono io ad essere una gran sognatrice, ma mi aspetto sempre che una band provi a migliorarsi ad ogni nuova fatica, soprattutto se non si tratta della decima produzione (a quel punto un pò di stanchezza e qualche perdita di freschezza sarebbe legittima).
In conclusione, Master Creator è valido, si lascia ascoltare volentieri... ma non aspettatevi nulla di nuovo e nemmeno pezzi che possano offrire uno slancio energico.
Carino, ma si può fare di più.
Track by Track
- Creation of reality 65
- Across the great divides 65
- Behind a mask 65
- Moonlit night 65
- Master creator 65
- Last survivor 65
- At the gate 65
- The riddle 65
- The voice 65
- On the run 65
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 60
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
65Recensione di reira pubblicata il 04.03.2016. Articolo letto 1588 volte.
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