Sitra's Monolith «Sitra's Monolith» [2014]

Sitra's Monolith «Sitra's Monolith» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
28.11.2014

 

Visualizzazioni:
1423

 

Band:
Sitra's Monolith
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Titolo:
Sitra's Monolith

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Fabrizio Zambuto :: Vox, Guitar
Michele Mora :: Bass
Manuel Togni :: Drums

 

Genere:
Rock / Blues / Southern

 

Durata:
46' 22"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
19.05.2014

 

Etichetta:
Videoradio Edizioni Musicali
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Mazzarella Press Office
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Recensione

Molto bello questo debut album dei bergamaschi Sitra’s Monolith, fautori di un southern hard rock parecchio divertente e molto ben congegnato.
In pratica, per sentire di cosa è capace questa band, basta sentire l’opener “Breaking Bad”, non un rifacimento della sigla dell’omonima serie, ma una canzone che sembra composta con dei riffs che citano proprio quel brano come influenza, ma a parte questo appoggio, il risultato è gradevolissimo in quanto perfettamente a tiro nelle canzoni e oculato sia negli assoli che, soprattutto, nei riffs. Sì, perché il mattatore di questo cd è proprio il cantante chitarrista Fabrizio Zambuto, che canta molto bene malgrado una pronuncia un po’ così così, ma suona benissimo la chitarra, poiché il suo lavoro solista è buono ma mai sovrabbondante negli assoli e soprattutto capace di scrivere melodie trascinanti che esaltano ad esempio “Someway”, ma anche la easy listening “The day of revenge”, e tutto questo con notevoli cambi di registro compositivi che rendono l’album anche parecchio vario, come la ballad “Lady in the rain”, leggermente più country rock ma anche con percussioni, o l’eccellente riffing seventies di “Not in words”, o gli arrangiamenti di “Fall on me”, per non parlare della più eighties e street metal “Long Dark Night”.
Ne risulta dunque un album formalmente ineccepibile, godibile e molto fresco da questo punto di vista, ma che forse ha il solo difetto di emergere in alcune delle canzoni del cd, e di essere probabilmente troppo lento in altre, dove invece servirebbe ancora più varietà compositiva. E questo è spiacevole perché l’album, da bellissimo che poteva essere, risulta essere solo bello, ma anche con margini di miglioramento abbastanza evidenti e con una personalità delle canzoni perfettibile, visto che in pratica la band senza vie di mezzo fa rock o ballads meno distorte, senza nient’altro in mezzo. Peccato.
Ad ogni modo, nonostante questo difetto, gli highlights di quest’album sono notevoli, e se il southern rock è il vostro genere preferito, l’acquisto di questo cd deve essere considerato, secondo me.

Track by Track
  1. Breaking Bad 75
  2. Someway 80
  3. The day of revenge 75
  4. Lady in the rain 75
  5. Old pictures of you 65
  6. Painted face 65
  7. The lonely mountain (intermezzo) S.V.
  8. Not in words 75
  9. Fall on me 75
  10. Long Dark night 70
  11. Fading 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
73

 

Recensione di Snarl pubblicata il 28.11.2014. Articolo letto 1423 volte.

 

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