Smoking Tomatoes «Make the Choice» [2019]
Recensione
La contaminazione dell’hard rock e del metal anni ’80 con il funk costituisce la cifra stilistica degli Smoking Tomatoes, band romana che esordisce nel 2019 con l’EP autoprodotto “Make the choice”. I cinque musicisti: Damiano Fabiani alla voce e chitarra, Igor Meo al basso, Serpio alla chitarra e Seppia RP12 alla batteria, parteciperanno alle selezioni per Sanremo Rock 2020. Gli Smoking Tomatoes, inoltre, con il loro EP – disponibile dal 13 febbraio anche in formato fisico via Crashsound Distribution - sono entrati nel roster della Ghost Record Label.
L’influenza dell’hard rock e del metal targato anni ’80 si avverte fortemente fin da “Rumble Party (Explicit)”, brano che apre “Make the Choice”. La song irrompe con una struttura dalle atmosfere graffianti alla Guns ‘n’ Roses e anche un po’ alla Megadeth, e presenta tessuti vocali che richiamano un Dave Mustaine più mite. “Hypnovision”, poi, mostra chiaramente l’influenza dei Megadeth nei cambi di ritmo, nei cori e nelle parti di chitarra, anche se si inizia a scorgere l’identità musicale degli Smoking Tomatoes con le prime contaminazioni funk. Senza dubbio molto belli risultano gli assoli di chitarra dallo stile tipicamente anni ’80. Dopo “Holidays”, canzone molto soft che sembra non amalgamarsi affatto al sound dell’intero EP, finalmente inizia a emergere l’essenza funk-rock della band romana con “Misantropy”, song che inizia con un’ottima parte di basso che si snoda in un assolo di chitarra. Anche se l’incipit risulta troppo lungo, ed il ritornello non convince, il brano è molto bello, più energico e ispirato rispetto agli altri. Anche la voce risulta più graffiante ed è decisamente coinvolgente l’assolo di chitarra verso la parte finale della canzone. Ed è proprio nella conclusione dell’EP che gli Smoking Tomatoes esplodono, con la song omonima: l’inizio hard rock alla Guns ‘n’ Roses si contamina con venature funk realizzate dal basso e dalla chitarra in pulito. Una bella sperimentazione che culmina, tra assoli alla Slash, in un magistrale assolo di basso ripreso a sua volta da un altro assolo di chitarra, anche se il finale sfumato poteva essere evitato.
In ultima analisi, l’esordio degli Smoking Tomatoes è promettente, a patto che sviluppino la loro essenza musicale.
Track by Track
- Rumble Party (Explicit) 70
- Hypnovision 70
- Holidays 55
- Misantropy 75
- Smoking Tomatoes 80
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 75
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
70Recensione di Susie Ramone pubblicata il 14.01.2020. Articolo letto 1994 volte.
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