Soulspirya «Soulspirya» [2014]
Recensione
Curioso EP d’apertura per i veneziani Soulspirya, che ci propongono come debutto discografico 8 minuti e mezzo di una musica dark costantemente basata su dei beats, per una musica più dark che industrial, ma che sembrano avere un certo potenziale in quanto a orecchiabilità, con la opener “Be the first” catchy, costruito su un giro di piano interessante e con voci minimaliste, stentoree. “Sorry” prosegue su questa falsariga e su un tempo medio piacevole per impatto e per atmosfera, piacevolmente decadente, e si conclude, leggero e vagamente struggente, con “We are coming”, dove una voce che ripete il titolo della canzone ad libitum si staglia su di una base più industrial che dark e vagamente ossessionante.
Impossibile dare giudizi in neanche 10 minuti di musica, per cui il voto qui riportato è pura formalità e più che altro dovuto al fatto che non si può mettere un senza voto (per cui possiamo solo dare una stringata sufficienza tirchia di voti per evitare abbagli), ma se siete fanatici di queste sonorità dark e intimiste, tenete questa band d’occhio per il proprio primo full length.
Track by Track
- Be the first 65
- Sorry 65
- We are coming 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 70
- Tecnica: 65
Giudizio Finale
66Recensione di Snarl pubblicata il 04.12.2014. Articolo letto 1634 volte.
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